Citylife, ecco la più grande copertura fotovoltaica d’Europa pannelli solari legno e tanto verde

Arriva il Portico a Citylife. Nel quadrante Nord-Est dell’ex fiera, sull’asse Domodossola. La giunta ha approvato la quarta variante al programma integrato di intervento relativo al «Quartiere Storico Fiera Milano ed aree adiacenti» che garantirà il completamento urbanistico del quartiere. La variante prevede la ridistribuzione delle volumetrie previste nelle tre unità non ancora edificate (circa 51mila mq) su viale Duilio, viale Boezio, viale Cassiodoro e viale Berengario, senza incrementi sul conteggio complessivo. 

Il nuovo assetto, con la concentrazione dell’edificato sul lato di viale Boezio-Cassiodoro, consentirà la realizzazione del progetto vincitore del concorso internazionale per il completamento dell’area, che l’amministrazione approverà con successivi provvedimenti,«favorendo una miglior continuità delle aree verdi e degli spazi pubblici pedonali e riducendo le altezze dei volumi inizialmente ipotizzate». L’inserimento architettonico in acciaio, legno e vetrate andrà a comporre la «quarta e la quinta torre» — rese un unico edificio «orizzontale» ai piedi dei grattacieli nel progetto voluto dalle Generali — e collegate tra loro da un’enorme distesa di pannelli solari, definita dall’architetto Bjarke Ingels «la più grande copertura fotovoltaica d’Europa» (con i campi di tennis e paddle che saranno «trasferiti» verso il centro congressi Mico e l’anello dei taxi spostato verso Sei Febbraio). La struttura sarà retta da cavi d’acciaio ricoperti in legno lamellare con tegole fotovoltaiche, installate a lisca di pesce.

«Citylife è un nuovo quartiere simbolo della Milano degli ultimi anni ma di qui al 2026 cambierà ancora molto, portando servizi e interventi estesi nel Municipio 8, a beneficio di tutti i cittadini», dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran. Molte le opere pubbliche che arriveranno nell’ambito della finalizzazione del progetto; dalla riqualificazione di piazza VI Febbraio al recupero del Palazzo delle Scintille; dal risanamento di due edifici scolastici alla realizzazione di nuovi orti e al progetto di fattibilità per la copertura del velodromo Vigorelli. Ulteriori risorse saranno inoltre destinate alla sistemazione del Parco Monte Stella, alla ristrutturazione di edifici di edilizia pubblica nel Municipio, al rifacimento degli impianti sportivi di via Washington e di via Iseo e all’ampliamento al quartiere del progetto di Parco Artline. La durata per la conclusione del piano e delle opere è prorogata al 17 ottobre 2026 come previsto dalla «Legge Rilancio» varata dal governo nel luglio scorso. corriere.it