Cinghiali in città, emergenza in Ciociaria

[one_third][/one_third] “L’emergenza cinghiali non non accenna a placarsi, al contrario, prosegue inarrestabile, interessando un numero crescente di comuni del territorio provinciale – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, coordinatore provinciale FI – L’ultimo episodio, in ordine di tempo, ha visto il verificarsi di un grave incidente stradale nel comune di Arce, con conseguente distruzione dell’ autovettura coinvolta. Non soltanto una costante minaccia alla sicurezza stradale, ma un grave danno all’agricoltura. Il comparto agricolo, letteralmente in ginocchio a causa della siccità e della grave crisi idrica, è costretto a misurarsi con un’ ulteriore minaccia, la fauna selvatica che irrompe all’interno dei campi coltivati, delle proprietà private, generando distruzione. Si pensi alle frequenti razzie ai danni di vigneti che quest’ anno vedranno una vendemmia ai minimi storici, la più scarsa in termini di quantità dal dopoguerra, causa siccità. Sono 1200 i giovani nel Lazio che hanno investito nel settore agricolo, operando un ritorno alla terra, agli antichi mestieri, cimentandosi in colture tradizionali e, nel contempo, sperimentando colture innovative, e di questi più di 400 sono residenti nella Provincia di Frosinone. Una popolazione, quella dei cinghiali, che negli ultimi anni è cresciuta a dismisura e che, in assenza di predatori naturali, si riproduce in modo incontrollato. Ritengo che la Regione debba attivare al più presto una soluzione concreta che non si riduca alla sola carta. Temporeggiare tra lungaggini burocratiche non giova affatto alla causa, o meglio a quella che può essere definita una minaccia costante sotto più fronti. Nel contempo, mi preme soffermarmi su un aspetto in particolare: l’uso delle carni di detta fauna, previa tracciabilità, per fini sociali – ha concluso Ciacciarelli – Che siano destinate a case di riposo per anziani o mense sociali, sull’ esempio di altri Paesi d’Europa”.