Chiusura Ideal Standard-“Non lasciare soli i lavoratori”

“Comprendo lo stato di agitazione, di insicurezza circa le dinamiche future, in cui versano i 330 dipendenti dell’ Ideal Standard di Roccasecca, in quanto la delocalizzazione delle produzioni all’estero, in Paesi quali la Bulgaria e la Cina, porterà il sito frusinate, assieme agli altri siti della Penisola, alla chiusura – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, coordinatore provinciale Forza Italia – Non vi è ancora, denunciano i sindacati, un piano industriale relativo al biennio 2018 2020 e questo dato non lascia affatto ben sperare, visto l’atteggiamento di chiusura dei vertici dell’ azienda, restii a rispondere ai quesiti posti dagli stessi sindacati. Ebbene, la tendenza a delocalizzare la produzione in Paesi dell’Est Europeo o dell’Estremo Oriente è, purtroppo, conseguenza di una politica incapace di creare i giusti presupposti, di creare l’abitat ideale per far si che nuovi imprenditori investano nel nostro Paese, accrescendo l’economia delle province, dei singoli territori, e, nel contempo motivare le aziende storiche, leader della produzione nel nostro Paese, a restare. Vi è assoluta necessità di sburocratizzare il sistema, un problema quello della tempistica legato alla burocrazia lamentato da centinaia di imprenditori stranieri desiderosi di investire nel Paese, costretti dalle lungaggini burocratiche, da impedimenti negli iter autorizzativi, a volgere il proprio sguardo altrove. A ciò si aggiunge una forte pressione fiscale, alla base del fallimento delle PMI che un tempo costituivano il motore dell’economia della nostra provincia. Sgravi fiscali congiunti ad un processo di sburocratizzazione costituiranno un’ attrattiva per l’imprenditoria ed un motivo valido per le imprese storiche a non abbandonare il Paese. Abbiamo la migliore manodopera a livello internazionale, l’alta qualità dei prodotti, delle materie prime, ma vi è la tendenza a lasciare passivamente che le imprese abbandonino la produzione locale in cerca di Paesi “cuscinetto” oserei definirli. Il problema, pertanto, è a monte, nella mancata voglia, più che incapacità, di offrire alle imprese un contrappeso, un qualcosa che sia pari a quanto le stesse possano offrire all’economia locale. Qui risiede l’errore – ha concluso Ciacciarelli – I lavoratori della Ideal Standard di Roccasecca non debbono essere lasciati soli, qualora i vertici aziendali opteranno per la chiusura, come denunciano i sindacati, non essendovi alcun piano a partire dal 2018, gli enti locali provvedano all’adozione immediata di ammortizzatori sociali e ad un percorso di reinserimento lavorativo degli stessi dipendenti.