“Chiamatemi direttore, non direttrice”, Beatrice Venezi boccia il politically correct

Beatrice Venezi, 31 anni appena compiuti, è la più giovane in Europa a dirigere un’orchestra. È stata lei ad affiancare Amadeus sul palco dell’Ariston nella quarta serata del Festival per premiare il vincitore delle Nuove Proposte. Presentandola, il conduttore ha detto: “Quando ci siamo incontrati a Sanremo Giovani lei mi ha chiesto di essere chiamata ‘direttore d’orchestra’ e non ‘direttrice’”.

E Venezi ha confermato, spiegando: “Per me contano altre cose: la preparazione, il modo in cui si fanno le cose. La mia professione ha un nome che è ‘direttore d’orchestra’”. Immediate le reazioni social: molti utenti non hanno apprezzato, altri hanno condiviso la sua affermazione.

“Beatrice Venezi spazza via l’ipocrisia del politically correct ad ogni costo. Applausi”, scrive qualcuno. Mentre un altro utente dice: “Beatrice Venezi non annienta il politically correct, dice che il titolo è autorevole solo se al maschile. Per fortuna non tutti hanno la sua mentalità, sennò lei da donna non sarebbe potuta essere ‘direttore’ d’orchestra”. huffingtonpost.it