Cassino, sente una voce e tenta di strangolare una donna

Ha tentato di strangolare una donna di 63 anni di Pontecorvo ricoverata in ospedale a Cassino. I fatti che hanno portato all’arresto di S.A., 46 anni di Aprila sono avvenuti sabato sera nel nosocomio di Cassino dove anche egli era ricoverato. Spinto da una “voce” è uscito dalla sua camera avventandosi al collo della donna tentando di strangolarla. Solo l’intervento dei sanitari gli ha impedito di compiere il suo secondo delitto. L’uomo, infatti, aveva già ucciso per strangolamento la sua fidanzata 22enne nel 1998 ad Aprilia e per quell’omicidio era stato condannato a 23 anni di carcere, 16 dei quali scontati. Nell’ultimo periodo era ospito di un centro per malati mentali di Roccasecca dal quale si era allontanato. Voleva andare in galera e la settimana scorsa aveva raccontato agli agenti del Commissariato di Cassino, di aver ucciso un barbone a Roma, ma senza essere creduto. Portato in ospedale, a conclusione delle indagini svolte dai Carabinieri della stazione di Cassino comandata dal maresciallo Dell’Omo, su disposizioni del Gip è stato arrestato per tentato omicidio e tradotto in carcere a Cassino.