Cassino, il presidente della Polonia visita la città martire

“Un onore ricevere il ministro degli esteri della Repubblica di Polonia Witold Waszczykowski proprio a Montecassino, luogo in cui il legame tra il popolo cassinate e quello Polacco è nato 72 anni or sono e si è consolidato sempre di più con il passare del tempo”. A dichiararlo il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone che nel pomeriggio ha accolto la delegazione polacca, composta oltre che dal ministro degli esteri anche dall’ambasciatore Tomasz Orlowski, a Montecassino. “Anche in questa circostanza – ha continuato il sindaco – ho avuto modo di constatare l’affetto che il popolo e le istituzioni polacche hanno nei nostri confronti e di quanto per loro la nostra Cassino rappresenti un punto di riferimento. Il ministro Waszczykowski ha avuto modo di visitare per la prima volta il punto di informazione turistica di Montecassino, realizzato dall’Ambasciata polacca in Roma, prima che ci spostassimo all’interno del cimitero militare polacco dove si è svolta una breve cerimonia durante la quale abbiamo deposto un fascio di fiori sulla tomba del generale Anders. D’altronde il legame tra Cassino ed il popolo Polacco nasce proprio nel corso del secondo conflitto mondiale. Il ministro Waszczykowski, inoltre, ci ha comunicato che nel mese di maggio, in occasione della cerimonia di commemorazione della liberazione da parte dell’esercito polacco di Montecassino, si recherà in visita a Cassino il presidente della Repubblica di Polonia Andrzej Duda. Una visita che ci onora e che conferisce a quella giornata un valore ancora più significativo. Avremo modo di ricordare insieme i 1052 soldati polacchi seppelliti a Montecassino e gli oltre 3 mila che rimasero feriti in quella memorabile, quanto sanguinosa battaglia, che permise prima di conquistare la temibile quota 593 e poi di entrare per primi fra le rovine del cenobio benedettino. Senza ombra di dubbio ancora oggi possiamo affermare che nel maggio del 1944 gli uomini di Anders hanno scritto con il loro sangue una delle pagine più eroiche del secondo conflitto mondiale, contribuendo in maniera determinante a costruire quella pace che si era persa in quei tristi anni di guerra. Da quel momento Cassino è diventata città della Pace per eccellenza e forte della sua storia ha saputo risorgere dalle macerie, portando il suo messaggio di pace in tutto il mondo”.