Cassino, 72mila euro dalla Regione per la via Francigena

«Il comune di Cassino ha ottenuto un altro finanziamento regionale in ambito turistico. Dopo il Cammino di San Benedetto, presentato al BIT di Milano, questo è risultato che siamo riusciti a conseguire con la collaborazione della Seraf (Servizi Associati dei Comuni del Frusinate) che ci porta sempre più verso un turismo sostenibile». A dichiararlo è stato l’assessore al turismo del Comune di Cassino, Danilo Grossi, in merito al progetto finanziato dalla Regione Lazio per la promozione e valorizzazione dei percorsi della Via Francigena. «Si tratta di un altro risultato importante raggiunto – ha continuato Grossi – con un progetto che con gli oltre 72mila euro ottenuti risulta essere quello più finanziato dalla Regione Lazio. La via Francigena interessa un territorio molto ampio che vede coinvolti nella provincia di Frosinone i comuni di Paliano, Serrone, Piglio, Acuto, Torrice, S. Giovanni Incarico, Aquino, Piedimonte S. Germano, Villa S. Lucia, S. Vittore nel Lazio, Alvito e San Biagio Saracinisco. Comune Capofila per la provincia di Frosinone è Cassino – per la zona nord invece è il V Municipio di Roma – e questo, al di là dell’aspetto economico, fa capire l’importanza di questo progetto che, come tutte quelli ad esso analoghi, rappresenta una risorsa importantissima per la diffusione del turismo sostenibile nel nostro territorio. Soprattutto è la dimostrazione di una versa e propria trasformazione in ambito turistico in linea con quelle che sono le attuali richieste del turismo internazionale che, a differenza dei decenni scorsi, oggi presta maggiore attenzione alla natura e vuole riscoprire le tradizioni culturali e anche culinarie delle zone in cui si reca. Da tempo, come detto più volte, stiamo lavorando ad una vera e propria targettizzazione del turismo, penso ad esempio al viaggio dei ‘Cavalieri della Linea Gustav’ e il finanziamento di questo progetto è un altro tassello importante per riscoprire l’amore par la natura con la possibilità di vedere quei patrimoni storico – culturali del nostro territorio raggiungibili attraverso sentieri naturalistici ancora incontaminati. Sono sicuro che gli appassionati di cammino e tutti i vari esponenti di maggioranza ed opposizione apprezzeranno questo progetto che ci permette di valorizzare la via Francigena, uno dei percorsi naturalistici più belli delle nostre zone e del Centro Italia».