Casella archivia Trento e scalda la mano per battere Ferentino

Assente il solo Alessandro Cittadini, bloccato da un virus intestinale, martedì pomeriggio, sono ripresi gli allenamenti del Gruppo Zeppieri Costruzioni Veroli. Reduce dalla straordinaria gara del PalaTrento, dove solo un beffardo canestro di Pacolo al suono della sirena ha impedito ai giallorossi di battere la capolista Trento, la truppa verolana si è ritrovata sui legni di via Casaleno per iniziare la preparazione in vista del derby casalingo di domenica contro i cugini della Fmc Ferentino. A rappresentare gli umori della squadra è stato nell’occasione la guardia e cecchino Andrea Casella, giocatore di punta del team verolano, dal quale coach Ramondino si attende molto per battere i cugini amaranto e riprendere subito la corsa verso i playoff. Lo abbiamo intervistato. Andrea, quanto ha bruciato perdere in quel modo a Trento? «Tanto, non c’è dubbio. Uscire sconfitti da gare di quel genere brucia sempre. Soprattutto quando riesci a lottare per l’intera partita, quando riesci a costringere al punto-a-punto la capolista, quando sei lì, anche in vantaggio, poi vai sotto ma recuperi, riesci a rientrare nel match e costruisci anche un’azione perfetta come quella del pareggio con la bomba di Blizzard, però poi purtroppo ti beffano all’ultimo secondo. È dura, ma la bellezza del basket è anche questa e stavolta è toccato a noi toccarlo con mano».
Una beffa difficile da digerire, certo, che però è arrivata al termine di una grande prestazione in cui avete tenuto testa alla capolista per tutti i 40 minuti dimostrando ancora una volta di essere una grande squadra e un grande gruppo. «Sì, questo è verissimo. Abbiamo affrontato il match nel modo giusto fin dalla palla a due e poi ci abbiamo messo tanto carattere. Abbiamo giocato una gara di grande sostanza, anche se le percentuali non ci hanno sostenuto, ma del resto quando si gioca contro una grande squadra com’è Trento non è mai facile riuscire ad esprimere tutto il proprio gioco. Tuttavia siamo stati bravi ad imporre molto spesso il nostro ritmo». Una sconfitta amara, ma che ha messo nuovamente in risalto le potenzialità di Veroli e che comunque immaginiamo abbiate relegato in soffitta. «Sì sì, certamente. Adesso si guarda al derby, che abbiamo già iniziato a preparare. Come dico sempre bisogna procedere una partita alla volta, questa è la nostra filosofia e questo è l’atteggiamento mentale che riteniamo migliore e che ci ha portato fin qui. Adesso tocca a Ferentino, che tra l’altro domenica ha perso in casa con Biella con le nostre stesse modalità di cui aveva invece beneficiato proprio a Trento. Arriva Ferentino, una squadra molto forte, e pensiamo solo a questo». Una partita da vincere per continuare la splendida cavalcata che vi ha fin qui visto protagonisti e in chiave playoff. Sarà determinante l’apporto di Andrea Casella, già altre volte decisivo per i successi giallorossi. «Ce la metterò tutta per essere all’altezza delle aspettative e dare il mio apporto al gruppo. Vengo da un periodo un po’ altalenante, però posso dire che i 15 giorni peggiori dell’anno sono passati e quindi posso guardare avanti con fiducia». Quindi per domenica possiamo aspettarci un grande Casella. «Perfetto, mettiamo un po’ di pressione che non guasta, dai». basketveroli.it