Cara Oriana, tutt’altro che fallaci le tue argomentazioni

A seguito del vile attentato compiuto da un gruppo di integralisti islamici nel cuore dell’Europa, non si possono non considerare ancora una volta le argomentazioni di Oriana Fallaci. I libri della scrittrice italiana, che ha preannunciato la volontà di alcune frange mussulmane di sostituire le leggi laiche con la “sharia”, sono la risposta concreta, forse l’unica finora, al terrore che i fondamentalisti diffondono in tutto l’Occidente. La Fallaci in tempi non sospetti ha invitato a focalizzare l’attenzione sulla effettiva intenzione dell’Islam di praticare il “jihad” nel mondo. Lei in prima persona ha combattuto con la penna le atrocità commesse in nome di Allah. Proprio lei nel Settembre 1979, in Iran, non ha esitato a togliersi il “chador”, durante l’intervista all’ayatollah Khomeini, non prima di averlo definito uno stupido cencio da medioevo. Coraggio da vendere che se avessero mostrato minimamente i potenti del mondo oggi non avremmo pianto Madrid, Londra, Parigi, Copenaghen. Da ieri anche Bruxelles.

G. F.