Cantiere in via Monti Lepini, la società appaltatrice cita in giudizio il Comune di Frosinone
La Delta Lavori, società appaltatrice delle opere di riqualificazione e messa in sicurezza della Monti Lepini ha citato in giudizio il Comune di Frosinone per presunti danni, pari a circa 10 milioni di euro, una cifra doppia rispetto al valore dell’appalto, in quanto, secondo l’azienda, la precedente amministrazione comunale avrebbe aggiudicato l’appalto senza prima effettuare gli espropri completi, ovvero la consegna integrale delle aree oggetto di cantiere. Tale situazione avrebbe provocato ulteriori costi, a carico dell’appaltatore, facendo maturare riserve milionarie, che la Delta Lavoriintende recuperare a danno del Comune, La giunta comunale, nella seduta di mercoledì 29 gennaio2014, ha deciso di resistere in giudizio contestando la linea della Delta Lavori, ed anzi portando in giudizio la stessa impresa, con una domanda riconvenzionale, per chiedere i danni relativi all’ingiustificato ritardo con il quale sono state attivate alcune lavorazioni, malgrado una serie di aree fossero sempre state nella disponibilità dell’impresa, dal primo momento dell’aggiudicazione. Il sindaco, a margine della riunione di giunta, ha evidenziato come gli uffici stiano attualmente valutando la complessa vicenda per verificare la presenza di ogni responsabilità corrente, da parte di quanti, a vario titolo, abbiano causato la situazione di stallo dei lavori edili. Del resto, al Comune di Frosinone non possono certo essere imputati i ritardi nei pagamenti dei vari di stato di avanzamento dei lavori, in quanto l’ente risulta mera stazione appaltante, mentre l’erogazione del finanziamento rimane di stretta competenza della Regione Lazio. La prima udienza si terrà il prossimo 25 febbraio ed in quella sede verrà depositati una serie di elementi e di prove, che muovono nella direzione del puntuale adempimento da parte dell’amministrazione comunale, rispetto alle previsioni contrattuali.