Campanari: «Io ascolto i cittadini assicurando a tutti il dialogo»

Campa 4 Campa 3 «Voglio ricordare a tutti che alle elezioni amministrative si vota il sindaco e successivamente il consigliere comunale – ha esordito Danilo Campanari, durante la conferenza stampa di apertura campagna elettorale tenutasi questa mattina – Il comune ha poche risorse e dobbiamo superare questo momento difficile. Abbiamo importanti rapporti con politici regionali, nazionali e con parlamentari europei che agevoleranno i nostri progetti e le nostre richieste. La gente sa che sono tra i cittadini. Soprattutto non mi faccio annunciare e non nego il confronto. Parlo con tutti e ascolto tutti». Relativamete alle proposte e ai progetti da realizzare, Campanari ha dichiarato: «Questa settimana sarà presentato ai verolani il programma della coalizione che mi sostiene. Il lavoro compiuto è frutto degli incontri avuti nei mesi scorsi nelle frazioni del comune e con i residenti nel centro storico. Ho raccolto proposte e disagi di ogni zona della città, delle associazioni che operano a Veroli e delle organizzazioni di categoria presenti nel territorio».

Danilo Campanari ha poi motivato la sua candidatura chiarendo pure le vicende degli ultimi mesi legate al suo partito. «La gente di Veroli mi ha chiesto direttamente di candidarmi. Mi sono messo a disposizione per le primarie perché i cittadini vogliono un sindaco che abbia un rapporto sincero con loro. Da tre persone è stato deciso di non fare le primarie di coalizione quando invece un’intera coalizione le chiedeva. Mi domando come uno che teme di perdere le primarie con Campanari possa candidarsi a sindaco e voler amministrare un comune di ventimila anime. Non a caso la candidatura del poco coraggioso è stata imposta. La mia invece è stata votata, è stata espressa collegialmente. Anche il Partito socialista, fino a gennaio era con il PD e con il sottoscritto, per motivi che non dirò ma che potete immaginare oggi è con quelli che come Moraldi si definiscono di destra. Germano Caperna invece era stato indicato vicesindaco, decisione concordata con tutta la coalizione, per dare un forte segnale ma è passato con Cretaro quando tutta la lista “Impegno giovani” ha deciso di non presentarsi. Devo fare i complimenti ai coordinatori di “Impegno giovani” e ai candidati della lista di cinque anni fa che hanno scelto in maniera democratica di non partecipare alle prossime elezioni. Caperna e un’altra giovane che apparterrebbe al PD sono passati da una parte all’altra perché concentrati sul loro personale futuro».

Infine, Campanari ha elogiato il lavoro compiuto dai suoi candidati che hanno voluto sostenere la sua candidatura e che vogliono partecipare a questa tornata elettorale per far ripartire la città. «I sessantaquattro candidati che mi sostengono sono umanamente persone di spessore. Sono sessantaquattro cittadini valorosi vista la loro importante scelta di campo e visto quello che hanno dovuto subire affinché non si candidassero in appoggio al sottoscritto. La lista giovani è una squadra forte e non è una lista di facciata. Sedici ragazzi che puntano ad avere il loro consigliere non una lista di dodici ragazzi , che Dio li salvi, fatta la notte prima quando si è venuto a sapere che noi avevamo sedici giovani competitivi. Abbiamo bisogno di realizzare diversi sogni – ha concluso Danilo Campanari – il coraggio di Egidio Lombardi, di Assunta Parente, di Adriano Uccioli, di Leonardo Frusone e di tanti altri amici dell’amministrazione uscente è il principale motivo della mia volontà di vincere queste elezioni».
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