Camion piomba sui tavolini di un bar, feriti e panico tra i clienti

Un camion è piombato tra i tavolini dei ristoranti nel cuore di Cagliari. Almeno 15 persone sono rimaste ferite; nove sono state trasportate in ospedale, ma non sarebbero in gravi condizioni. Il furgone, che non aveva nessuno alla guida e che appartiene a una ditta di materiale edile, è finito sui tavolini all’aperto nella zona pedonale di corso Vittorio Emanuele, forse per il malfunzionamento dei freni, e si è abbattuto, in particolare, sul dehors del «Taccas», all’altezza del civico 22, non lontano da piazza Yenne. Attimi di panico tra i tanti clienti seduti all’aperto nei locali. Secondo una prima ricostruzione il camion era stato parcheggiato in piazza Yenne. Qui, quasi all’angolo con via Manno, era parcheggiato il camion cassonato di una ditta edile che, senza conducente a bordo, è precipitato poco prima delle 14.30 lungo la pendenza, infilandosi incredibilmente nel largo marciapiede sulla sinistra del Corso, dove si affacciano una serie di locali coi tavoli all’aperto. Sette clienti, in maggioranza turisti con traumi non gravi, sono stati trasportati (uno in codice giallo) in pronto soccorso dalle ambulanze del 118: tre sono arrivati al Policlinico universitario, due all’ospedale Brotzu e altrettanti al Santissima Trinità. Sul posto sono accorsi anche i vigili del fuoco. Due le ipotesi: l’autista del mezzo, entrato in zona a traffico limitato per fare delle consegne, potrebbe essere sceso dimenticandosi di inserire il freno mano, oppure lo stesso si sarebbe sganciato per un guasto. Il camion, ora rimosso, e riportato in piazza Yenne durante i rilievi della polizia locale, ha fermato la sua corsa all’altezza del dehors del Taccas, dopo essere passato davanti ad altri tre locali: l’Ex Tipografia, Corso 12, Cavò e Gigino’s. La sua corsa è stata frenata da tavoli e sedie, travolte al suo passaggio, ma non da dissuasori a cilindro, i quali non erano posizionati sul marciapiede, ma di lato, accanto a una delle fioriere con cui è bloccato l’accesso delle auto al Corso. Si ipotizza che il mezzo non fosse stato parcheggiato correttamente: se era stato tirato il freno a mano, ci sono dubbi che fosse stata inserita anche la marcia. «Più volte abbiamo chiesto più attenzione a chi coi mezzi può circolare tra le vie pedonali della città e, quindi, più controllo da parte degli enti preposti», si rammarica Emanuele Frongia, presidente della Fipe Confcommercio di Cagliari. «Oggi è accaduto quanto temevano. È gravissimo. Si tratta di un’ennesima disattenzione. Ci auguriamo che non si ripeta più un errore di questo tipo, che avrebbe potuto causare conseguenze ancora peggiori». corriere.it