Bufera Motorizzazione, il video dell’arresto

Il video della Polizia in cui si vede l’arresto.

L´indagine, durata 6 mesi, condotta dai Poliziotti della Squadra Mobile di Frosinone, ha fatto emergere un giro d´affari di circa 224.000 euro portando ad indagare nel complesso ben 135 persone (compresi i 20 destinatari di misure cautelari). Per tale motivo l´Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro dei conti correnti bancari e postali degli indagati, fino al raggiungimento della corrispondente cifra a cui si aggiunge quello di 5 immobili (tra ville, abitazioni e locali commerciali) 5 autoveicoli e 2 motocicli, tra cui una Ferrari modello California, immatricolata nel marzo del 2015 (pagata oltre 200.000 mila euro) ed una Mercedes acquistata pochi giorni fa per una cifra di quasi 100.000 euro. A finire in carcere sono stati uno dei due Ingegneri della Motorizzazione di Frosinone che si alternano tra loro nel ricoprire il ruolo di Direttore e che – all´epoca dei fatti e fino ad un mese fa – rivestiva tale incarico, il titolare di tre autoscuole della provincia di Frosinone, ritenuto il capo dell´organizzazione e un esaminatore della Motorizzazione di Frosinone. Altri 17 associati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari; si tratta di altri 3 esaminatori della Motorizzazione di Frosinone, tra cui la segretaria dell´ingegnere, 3 titolari di altrettante agenzie di scuola guida della provincia di Frosinone, due dipendenti delle autoscuole del capo del sodalizio, 5 suoi stretti parenti (fratelli e nipoti) titolari di scuole guida nella provincia di Caserta ed altri 4 associati che ricoprivano il ruolo di procacciatori dei candidati/clienti o di sostituti degli stessi in occasione delle prove di teoria.