Boville, sindaco senza maggioranza i consiglieri chiedono le dimissioni

Due delibere di giunta del 7 maggio 2024 per ‘annunciare’ la programmazione di lavori pubblici nel centro storico per circa un milione di euro, spacciando per nuove cose già avviate da tempo: nel caso dell’efficientamento energetico della scuola ‘Di Cosimo’ con un finanziamento ottenuto dalla Regione Lazio nell’ormai lontano 2017 dall’Amministrazione del sindaco Piero Fabrizi (assessore comunale ai Lavori pubblici Angelo Reali e assessore regionale Fabio Refrigeri durante la prima giunta Zingaretti), di cui si è avuta di recente un’integrazione dovuta all’aumento dei prezzi; nel secondo caso, ossia i lavori di pavimentazione e sottoservizi nell’area di San Francesco e strade adiacenti per 250 mila euro, sempre nel centro storico, di altro non si tratta se non della seconda parte di un finanziamento regionale totale di 500 mila euro, ottenuti fra il 2022 e il 2023 su mia richiesta in qualità di assessore comunale ai Lavori Pubblici e grazie all’intervento del consigliere regionale Mauro Buschini. Tant’è che, con la prima parte del finanziamento, sono stati già terminati i lavori nel tratto da piazza Sant’Angelo fino alla chiesa di Santo Stefano. Dunque, il sindaco Enzo Perciballi, ancora una volta, si dimostra bravissimo ad auto attribuirsi meriti che in realtà sono di altri e, nella migliore delle ipotesi, non soltanto suoi”. È questa la reazione del consigliere comunale di Boville Ernica, Benvenuto Fabrizi, già vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica che, insieme alla capogruppo Luana Zili e alle consigliere Martina Bocconi e Anna Verrelli, lo scorso 29 aprile 2024, dopo aver in precedenza rimesso deleghe e assessorati, si sono visti costretti a sfiduciare il sindaco Perciballi votando contro il Bilancio consuntivo 2023 perché quest’ultimo, nelle settimane precedenti, aveva revocato Benvenuto Fabrizi dall’incarico di vicesindaco. “Invece di prendere atto che non ha più una maggioranza avendo incassato 8 voti contrati e soltanto 5 favorevoli, il sindaco Perciballi fa finta di nulla, nomina altri due assessori, uno dei quali esterno, e dà gli ultimi colpi di coda prima di ricevere la diffida della prefettura, propedeutica allo scioglimento del Consiglio, per sua manifesta incapacità a tenere in piedi la sua maggioranza” continua Fabrizi, che aggiunge: “È opportuno ribadire che le tanto sbandierate programmazioni, come si legge nelle stesse delibere adottate dalla sua attuale Giunta altro non sono che vecchi soldi, ottenuti da un lato grazie all’Amministrazione di Piero Fabrizi e dall’altro, frutto di sei anni di duro lavoro del mio assessorato – come da lui stesso riconosciutomi nel provvedimento con cui mi revoca da vicesindaco – e di tutta l’Amministrazione, non solo del sindaco Perciballi. Senza contare l’encomiabile lavoro svolto dalla struttura comunale. Pertanto invitiamo il primo cittadino ad avere un sussulto di dignità e a dimettersi, piuttosto che rimanere arroccato nel palazzo e usare le delibere di Giunta per fare proclami, prendendosi meriti altrui, in attesa di essere cacciato dalla legge”. 

Redazione Boville Ernica