Boville, prendono il reddito di cittadinanza e il Comune li chiama a lavorare nei parchi pubblici

Si chiama “Per noi e per il nostro Comune” il progetto utile alla collettività (Puc) che vede impiegati, per ora, dieci percettori del reddito di cittadinanza e che, oltre a essere obbligatorio, “rappresenta un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per il paese. Perciò il nostro è stato uno dei primi Comuni della provincia di Frosinone che ha aderito all’iniziativa” come spiegano il sindaco Enzo Perciballi e l’assessore ai Servizi sociali e al Personale, Anna Verrelli. “I progetti, infatti, sono stati strutturati in coerenza con le competenze professionali dei beneficiari e avranno durata di un anno”.

“Abbiamo deciso di muoverci su un duplice fronte” spiegano Perciballi e Verrelli. “Il primo, che stiamo già attuando, è di carattere squisitamente ambientale, destinato alla riqualificazione dei paesaggi e delle aree verdi del territorio (parchi, luoghi di sosta e di transito, percorsi collinari e montani, piccole aree naturalistiche) e alla loro cura, mediante la raccolta di rifiuti abbandonati, la pulizia e il posizionamento di attrezzature e piccola manutenzione nelle aree attrezzate.  Alcuni sono inoltre impegnati in progetti di pulizia e decoro dell’area pubblica cimiteriale”. 

“In questa prima fase – chiosa l’assessore Verrelli – il nostro Comune se ne è visti assegnare dall’apposita piattaforma soltanto dieci ma qualora altri cittadini verranno messi a disposizione del progetto potranno essere impegnati ad aiutare le fasce più deboli della popolazione, come disabili ed anziani. Così da attuare anche l’altro fronte del progetto, su cui abbiamo puntato”.

“Prima di impiegarli – conclude invece il sindaco Perciballi – abbiamo effettuato giornate di formazione con lo scopo sia di agire a beneficio del territorio, in maniera coerente ai principi del consorzio e degli stessi progetti di utilità collettiva, sia per dare la possibilità agli utenti di usufruire di questa opportunità anche come apprendimento di capacità spendibili nel futuro lavorativo”.

Redazione Digital