Boville, l’opposizione abbandona l’aula consiliare

“Chi non partecipa ha perso in partenza”. Così il sindaco di Boville Ernica Enzo Perciballi commenta il gesto dei quattro consiglieri comunali di opposizione che, in occasione del Consiglio comunale convocato il 27 maggio per l’approvazione del conto consuntivo, dopo l’appello hanno abbandonato i lavori. 

“La motivazione addotta – sottolinea il primo cittadino – è a dir poco puerile e le accuse sulla scelta dell’orario sono prive di fondamento. In primo luogo, circa la possibilità per i cittadini di poter partecipare, ricordo che la seduta è registrata e che in qualsiasi momento può essere riascoltata da chiunque lo desideri. In secondo luogo, ci sono stati dei motivi ben precisi. La data dell’Assise civica ha coinciso con quella delle elezioni europee e per molti comuni anche amministrative. Come chiarito dal presidente Giacomo Iozzi nella nota inviata alle minoranze consiliari il 22 maggio (ben 5 giorni prima!) in risposta alla loro richiesta di spostare l’orario, ci sono state due esigente fondamentali: consentire al Segretario generale di garantire la propria reperibilità presso il Comune di Pescosolido, interessato dalle elezioni amministrative, visto che dalle 14 sarebbero iniziate le operazioni di scrutinio; permettere agli uffici di ottemperare alle scadenze conseguenti l’approvazione del consuntivo”.

“In terzo luogo – conclude Perciballi – quale orario potrebbe essere più consono delle dieci di mattina per discutere a mente lucida argomenti che la stessa minoranza definisce importanti? Siamo sinceramente dispiaciuti che i consiglieri di minoranza ritengano non sufficienti, per fissare alle 10 di mattina un Consiglio comunale, argomenti come il garantire lo svolgimento delle elezioni al Comune di Pescosolido, con il quale condividiamo il Segretario generale. Del resto l’orario era noto da diversi giorni, hanno avuto tutto il tempo per procurarsi la clack”.