Botti di Capodanno, morto un 13enne e numerosi feriti

Nonostante il lockdown per il Covid, c’è una vittima per i botti di Capodanno. È un 13enne è morto poco dopo la mezzanotte ad Asti per le lesioni all’addome causate da un petardo. È accaduto al campo nomadi di via Guerra, soccorso immediatamente e trasportato all’ospedale, è arrivato al Pronto soccorso già in arresto cardiaco e per lui non c’è stato nulla da fare. I parenti della vittima hanno causato danni ad alcune strutture all’interno del pronto soccorso di Asti e nel parcheggio perché avrebbero voluto vedere il ragazzino, sul cui corpo però verrà disposta un’autopsia.

Il dipartimento di Pubblica sicurezza comunica che il numero totale dei feriti è calato rispetto all’anno precedente: sono 79 i feriti con 23 ricoverati, rispetto ai 204 di cui 38 ricoverati del 2020. Lo scorso anno si sono registrati nove ferimenti dovuti all’uso di armi da fuoco, mentre quest’anno si registrano tredici casi di cui uno con prognosi maggiore di 40 giorni. Sono otto i minorenni che hanno riportato lesioni, mentre lo scorso anno erano stati 43. Sono stati in tutto 229 gli interventi dei Vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, lo scorso anno erano stati 686. Il numero maggiore (45) nel Lazio (lo scorso anno erano stati 171), Campania (40), Puglia (24), Veneto (19), Lombardia (18), Sicilia (17) e Liguria (16)

È record storico a Napoli e provincia: sono stati infatti soltanto otto i feriti (tutti maggiorenni e nessuno in pericolo di vita) quest’anno, tre nel capoluogo e cinque nell’hinterland per i fuochi d’artificio che sono durati almeno 45 minuti. Lo scorso anno ci furono 48 feriti nel Napoletano. Il più grave è una donna a ferita alla testa mentre si trovava a casa dell’anziana madre a Mugnano (Napoli). Si trovava in strada per depositare la spazzatura quando un corpo metallico che le si è conficcato tra fronte e naso: ricoverata all’ospedale Cardarelli, sarà operata nei prossimi giorni. In un primo momento si era pensato a un proiettile vagate, poi dopo una radiografia si è accerto che probabilmente si tratta di una scheggia lunga 17 millimetri dovuta all’esplosione di un botto. Un trentenne di Camposano, nel Nolano, alle 4,30 ha raccolto un petardo da terra che è esploso subito dopo: sarà denunciato per violazione del coprifuoco. Oltre alla donna, è solo uno il ferito che ha avuto necessità di ricovero: un uomo di 57 anni per lo sfacelo di una mano. 

Diversi feriti a Milano, almeno cinque secondo i dati della questura. Il più grave è un 54enne che ha perso due dita di una mano. Alcuni ragazzi hanno riportato ferite agli zigomi o vicino agli occhi, ma nessuno è grave.  

A Roma si registrano nove feriti e centinaia di uccelli sono stati trovati morti in strada a causa dei botti. In provincia di Avellino lo scoppio di un petardo ha causato il ferimento alla mano sinistra e all’occhio destro di un ragazzo di 16 anni a Solofra. A Cagliari  due feriti: un 12enne e un 29enne che ha perso la mano destra. Due i feriti anche nel Salernitano. Sono sei i feriti in provincia di Catania: il più grave è un uomo di 57 anni investito in pieno volto dallo scoppio di un petardo, si teme che l’uomo possa perdere l’occhio destro. In provincia di Agrigento, un ventenne e un sessantenne di Licata hanno entrambi perso una mano a causa dei botti.

A Matera  un uomo di 46 anni ha perso tre dita della mano sinistra per lo scoppio di un petardo che stava maneggiando e uno di 50 anni ha riportato alcune ustioni al viso. A Bari sono rimasti feriti due uomini da scoppi di petardi sui balconi, in provincia ad Altamura, un minore ha subito l’amputazione del mignolo della mano sinistra a causa di un petardo inesploso in strada, a Corato  un uomo ha riportato l’amputazione della mano sinistra. A Bolzano a un uomo sono state amputate le dita per l’esplosione di un petardo all’interno della propria abitazione.

A Verona un uomo ha riporto ferite alla mano sinistra e alla coscia sinistra con prognosi di 20 giorni. A Lanciano (Chieti) un petardo inesploso raccolto da terra ha provocato a una persona un trauma della cornea dell’occhio destro. A Vittoria (Ragusa) un ferito per lo scoppio di petardi all’interno della sua auto. A Brindisi la vetrata di una chiesa nel rione Perrino è andata in frantumi dopo l’esplosione di un petardo ed è stata dichiarata inagibile dai Vigili del fuoco. corriere.it