Borghi del Lazio, quasi 2 milioni di euro dalla Regione

“E’ stato approvato dalla giunta il provvedimento con cui la Regione Lazio ha destinato un milione e seicento mila euro per interventi a sostegno della valorizzazione e della promozione turistica dei Borghi del Lazio. Il programma rientra nell’attuazione del Piano Turistico Triennale della Regione approvato con deliberazione consiliare del 02 luglio 2015. Gli interventi, da sostenere con un apposito bando di prossima pubblicazione, riguardano il supporto alla realizzazione di progetti finalizzati a promuovere la dimensione turistica dei borghi, con specifica attenzione a quelli ricadenti nelle aree del Litorale Sud, dell’entroterra e isole pontine, della Ciociaria, dei Castelli Romani, nonché della Sabina, della Tuscia e della Maremma laziale. Si tratta di un intervento molto importante alla luce della indizione da parte del Ministero dei Beni Culturali per il 2017 dell’Anno Nazionale dei Borghi che rappresentano una ricchezza ed un grande attrattore turistico per tutto il Lazio”. Lo afferma l’assessore regionale Mauro Buschini. “In questo modo, quindi, la Regione va a sostenere quelle attività di valorizzazione e promozione del turismo per incentivarne la domanda sia nazionale che internazionale, in particolare attraverso il supporto economico per i borghi ricadenti nei cinque ambiti specificamente indicati nel provvedimento. L’obiettivo, pertanto, è quello di accrescere l’offerta dei prodotti turistici stabilendo sinergie tra soggetti pubblici e privati con lo scopo anche di stimolare quelle potenzialità magari ancora inespresse dello sterminato patrimonio dei borghi di cui il Lazio dispone. L’inserimento nel programma regionale del territorio della Ciociaria è indubbiamente un segnale importante per una terra ricca di storia e tradizioni in cui ricadono borghi medievali con caratteristiche straordinarie, che si prestano naturalmente a grandi risorse turistiche da valorizzare e promuovere, affinché si generino circuiti in grado di creare possibilità occupazionali e di sviluppo”.