Bollette luce, sconto di 113 euro ecco come chiederlo

La bolletta della luce potrà finalmente scendere anche per i consumatori vulnerabili, cioè gli over 75 anni, i disabili e fragili economici. L’Autorità Arera ha pubblicato le modalità per permettere il passaggio all’Stg ( che dà automaticamente uno sconto di 113 euro all’anno) ai cosiddetti «vulnerabili», sia per chi è nella Maggior Tutela sia per chi è nel mercato libero: si tratta di 11,4 milioni di consumatori. I vulnerabili potranno chiedere entro il 30 giugno prossimo di accedere al più conveniente servizio elettrico a Tutele Graduali (Stg), finora riservato solo a circa 4 milioni di utenze non vulnerabili assegnate con in asta a inizio 2024. E prima lo si fa e prima avverrà il passaggio: per chi lo fa in questi giorni il passaggio avverrà a marzo, più avanti si va e più tardi si avrà accesso al Servizio a tutele graduali. La modalità prevede l’invio della richiesta all’operatore che gestisce il Servizio a tutele graduali (qui la mappa e l’elenco completo, bisogna guardare la zona in cui si ha l’utenza della luce). Gli esercenti il Stg per i clienti domestici, entro 30 giorni dal 21 gennaio e quindi entro il 20 febbraio 2025, dovranno pubblicare nella homepage – scrive l’Arera nella delibera – «le modalità e i canali (tra cui almeno un canale telefonico, un canale digitale e, ove disponibile, lo sportello fisico) con cui i clienti domestici vulnerabili possono chiedere informazioni nonché il passaggio al Stg, cercando di privilegiare strumenti che non richiedano forme di accreditamento del cliente, l’informazione sui termini per il diritto di ripensamento e la documentazione necessaria per la richiesta di accesso al Stg nonché i moduli di autocertificazione». Chi appartiene alla categoria degli over 75 anni deve inviare la richiesta con la carta di identità, mentre le altre categorie di vulnerabili dovranno anche compilare e inviare un modulo apposito. «Ai fini della verifica del rispetto della scadenza del 30 giugno 2025 – scrive l’Autorità Arera – farà fede la data di invio della richiesta trasmessa dal cliente attraverso i canali indicati dall’esercente ed è quindi onere dell’esercente il Stg tenere traccia della richiesta». I venditori (le aziende che mandano la bolletta) saranno tenuti a riportare un’apposita informativa in tutte le bollette utili emesse fino al 30 giugno 2025, all’interno dell’apposito spazio riservato alle comunicazioni dell’Autorità. corriere.it