Bolletta della luce da pagare, il prete chiede sostegno ai fedeli

Potere temporale e potere spirituale. «Soldi, soldi, soldi… chi ha tanti soldi vive come un pascià», cantava la milanese Betty Curtis nel lontano 1962. I soldi non passano di moda. Come se non bastasse lo stato, con tasse e imposte, anche la chiesa spesso bussa alla porta dei fedeli. Certo, senza soldi non si canta messa, come si suol dire, ma senza soldi neppure la bolletta della luce si paga. Fuori i mercanti dal tempio verrebbe da gridare, ricordando al cerimoniere di accendere qualche lampadina in meno e qualche candela in più. Risponderemo all’ennessimo appello pecuniario affinché l’utenza non sia tagliata. Ma prima di abbellire le dimore vengano compiuti i lavori di riqualificazione nelle chiese