Biscotti alla Nutella, introvabili nei supermercati

Si potrebbero forse contare sulle dita di una mano quelli che non hanno ancora assaggiato almeno un Nutella biscuits. L’ultimo nato in casa Ferrero è stato lanciato ufficialmente sul mercato italiano il 4 novembre. In appena un mese hanno conquistato il palato dei consumatori, che hanno iniziato a dare la caccia ai biscotti alla Nutella in tutti i supermercati d’Italia. Con un’amara (si fa per dire) sorpresa: sono molto difficili da trovare.

Una domanda troppo elevata, tanto da rendere difficile per l’azienda produrli nella quantità richiesta dal mercato? O una precisa strategia di marketing, per accrescere il sentimento di dipendenza per i biscotti. Quale è la verità? «È un prodotto che ha superato le previsioni — ha detto Giorgio Santambrogio, presidente di Distribuzione Moderna Adm —. La capacità produttiva non riesce a stare dietro alla produzione». Come precisa Santambrogio, l’azienda di Alba è molto lenta nei lanci di prodotti: dall’idea alla realizzazione sul campo passano anche anni — è il caso dei Nutella Biscuits, che hanno richiesto 10 anni di test — ed è per questo che sono in grado di indovinare quello che le persone cercano. «Sono convinto che non sia una precisa strategia di marketing — ha aggiunto il numero uno di Adm — perché non conviene all’azienda, dato che creerebbe tensioni con la rete dei punti vendita, e produrrebbe solo un danno all’azienda». Sono prodotti che vengono venduti solo al dettaglio, ha chiarito ancora Santambrogio: «Quello che stanno cerando di fare è quello di arrivare all’80% della ponderata (ossia dei circa 30 mila punti vendita, ndr). È sicuro che non sia una strategia deliberata perché ci sono molti retail che lamentano». corriere.it