Bambina contesa, Alatri si mobilita con una manifestazione

di Massimo Mangiapelo

Bambina contesa ad Alatri, proseguono le proteste. Venerdì, infatti, si dovrebbe svolgere la manifestazione pacifica a sostegno della famiglia di Fabrizio Toti, il professionista che si è visto togliere la figlia tredicenne dai servizi sociali e che non vede e non sente da oltre un mese. 

Moltissima gente sostiene a gran voce la famiglia Toti e sui social si è scatenata una valanga di commenti a loro favore.

Come non bastasse, il gruppo Lazio Unica sta pensando di organizzare la manifestazione, che si doveva svolgere domenica scorsa, per venerdì prossimo. E per fare questo ha presentato nuovamente una richiesta di autorizzazione al Questore di Frosinone. Le condizioni presentate sono quelle di rispetto per il distanziamento sociale e il fatto che a partecipare saranno solo venti persone. Naturalmente con cartelli e striscioni.

Su Facebook, intanto, gira questo comunicato: «Lazio Unica sta organizzando la manifestazione “Presto a casa” per richiedere il ritorno della ragazzina che è stata tolta alla famiglia paterna. La manifestazione è in programma venerdì 20 novembre alle ore 11 in Piazza Regina Margherita, davanti agli uffici comunali, rispettando tutte le disposizioni per evitare il contagio da Covid-19 e il distanziamento sociale. Unitevi a noi in segno di solidarietà con Fabrizio Toti, la sua famiglia e per il benessere di sua figlia. Vi aspettiamo!».

Ricordiamo che per questa vicenda il papà della tredicenne ha denunciato le assistenti sociali del Comune che hanno prelevato da scuola l’adolescente. Inoltre, il consigliere Tarcisio Tarquini ha richiesto una riunione della Commissione per i Servizi sociali per chiedere chiarezza sull’accaduto.

  • Foto copertina scattata prima dell’emergenza sanitaria.