Assistenza domiciliare gratuita
L’amministrazione Morini continua a riservare una particolare attenzione ai servizi sociali, soprattutto alle famiglie con persone anziane, malate o diversamente abili. A partire da questo mese di novembre il servizio di assistenza domiciliare sarà totalmente gratuito. Con l’approvazione del bilancio di previsione 2014 la maggioranza consiliare, su proposta dell’assessore ai servizi sociali Di Fabio, ha, infatti, stabilito che le famiglie che usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare, per persone con difficoltà fisiche o con patologie invalidanti, non saranno più tenute al pagamento di alcuna quota di contribuzione. Tale provvedimento, peraltro, è stata previsto anche dall’assemblea dei Sindaci del Distretto socio – assistenziale e, dunque, sarà applicato in tutti i comuni del nostro distretto, di cui Alatri è stata recentemente confermata capofila. Sempre in sede di programmazione finanziaria, il Comune di Alatri, guidato dal Sindaco Giuseppe Morini, ha previsto una specifica detrazione alla TASI per ogni persona diversamente abile convivente ed ultraventiseienne. Il sindaco Morini spiega: “ l’attenzione alla famiglia ed, in particolare, a quelle famiglie che vivono qualche difficoltà per la malattia o l’invalidità di alcuni loro componenti, ha caratterizzato l’azione di questa amministrazione sin dal suo insediamento. In un tempo di ristrettezze economiche ci è sembrato giusto, per le famiglie interessate, erogare un servizio essenziale, qual è l’assistenza domiciliare, svincolandolo dalla contribuzione dell’utenza: per cercare, in qualche modo, di essere più vicini a queste famiglie, pur nella consapevolezza che il nostro servizio non risolve tutte le problematiche e che esso deve essere integrato nella rete più ampia di prestazioni pubbliche e solidarietà familiare”. L’assessore ai servizi sociali Fabio Di Fabio argomenta: “Ho proposto l’esenzione totale per tutti gli utenti del servizio di assistenza domiciliare dopo aver rilevato la difficoltà con cui questi nostri concittadini facevano fronte al pagamento delle quote. Ricordo, poi, che il servizio di assistenza domiciliare è stato recentemente potenziato con l’utilizzo dei giovani volontari del servizio civile che stanno svolgendo un lavoro davvero encomiabile e molto apprezzato dagli utenti. Inoltre, dopo aver trovato qualche minima disponibilità finanziaria, abbiamo potuto, negli ultimi mesi, attivare il servizio a nuovi utenti che erano in lista di attesa”.