ASL, il pagamento degli straordinari sarà sospeso

“L’Asl di Frosinone in maniera arbitraria ha annunciato che sospenderà il pagamento degli straordinari del mese di Luglio, poiché il personale che ha prestato servizio ha superato il limite delle 250 ore di straordinario – ha affermato la sen. Maria Spilabotte – Questa decisione pone un serio problema giuridico ed espone l’azienda verso i contenziosi di chi ha prestato servizio, autorizzato dai dirigenti, ed ora non vede saldato il giusto corrispettivo. Dopo aver chiesto turni massacranti al personale medico e paramedico, adesso a rimetterci sono proprio i lavoratori che con il loro lavoro hanno garantito i servizi essenziali degli ospedali anche nei periodi di ferie estive. Oltre ad essere una grave scorrettezza far fare degli straordinari e poi non pagarli, questa presa di posizione della Mastrobuono lascerà sicuramente un contenzioso gravoso per la prossima dirigenza. In più il personale sanitario sospenderà gli straordinari, non assicurando più le prestazioni negli ospedali e piomberemo di nuovo nell’emergenza sanitaria. E’ la goccia che fa traboccare il vaso: speriamo che il passaggio della Mastrobuono allo Spallenzani avvenga il più presto possibile. Non sentiremo la sua mancanza, anche perchè oramai la si vede solo nelle passarelle, ma i piccoli problemi agli operatori ed agli utenti non li risolve nessuno. L’attuale direzione sanitaria ha solo depotenziato la sanità provinciale, in contrasto con la mission affidata da Zingaretti. Infatti in tutte le altre province del Lazio l’azione della dirigenza è soddisfacente, solo qui si è rivelato un danno. Spero che si chiuda presto questa esperienza e spero che la nuova dirigenza che arriverà sarà più attenta e rispettosa delle istituzioni, più vicina alle esigenze del territorio e che avrà l’umiltà di ascoltare chi conosce le annose problematiche della nostra sanità provinciale. Se così non sarà, posso annunciare fin da ora che non farò sconti a nessuno. Dalla prossima dirigenza mi aspetto un deciso e netto cambio di passo. La provincia di Frosinone ha già dato in passato: ora basta tagli, servono investimenti. I cittadini di Frosinone non sono carne da macello e hanno diritto ad una sanità di livello”.