ASL Frosinone-‘Acqua da tutte le parti’

[one_third][/one_third] “La precarietà delle condizioni in cui versa la Asl di Frosinone, circa l’organico, e quindi le difficoltà vissute dalla stessa nell’assicurare i servizi assistenziali sono descritte a chiare lettere dall’Azienda Sanitaria nella delibera n. 40 del 5 Gennaio 2018 – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, FI – Ciò che emerge dagli atti è la presa in giro di Zingaretti circa il piano assunzionale. Siamo in presenza di un piano assunzionale di stabilizzazione precari tarato in base al passato, alle esigenze di alcuni anni fa, e non al presente. Nell’atto deliberativo si legge: ‘I Direttori delle Strutture interessate hanno inoltrato apposite specifiche richieste di proroga di tutti i dipendenti rispettivamente assegnati, al fine di garantire un minimo di funzionalità dei servizi istituzionali da erogare; detta situazione si è ulteriormente aggravata a seguito di un rilevante e cospicuo numero di pensionamenti nel corrente anno solare e in mancanza di autorizzazione regionale all’assunzione di altrettanto personale a tempo indeterminato’. Siamo quindi passati letteralmente dal buco alla voragine, poiché, come recita la delibera, vi è stato un cospicuo numero di pensionamenti nell’anno corrente, ma manca un’autorizzazione da parte della Regione Lazio circa l’assunzione di altro personale a tempo indeterminato. Possiamo, quindi, constatare che la soluzione di Zingaretti circa la carenza organico nelle strutture ospedaliere è tardiva e parziale, finalizzata a gettare soltanto fumo negli occhi dei cittadini. Siamo, pertanto, in presenza dell’ennesima soluzione tampone che non risolve affatto il problema della carenza di personale”.