Asi, Scalia risponde a Pigliacelli

“Circa le affermazioni del presidente della Camera di commercio Pigliacelli mi preme precisare che come avvenuto per il Cosilam, i sindaci hanno cercato anche per l’Asi una larga convergenza sul consiglio di Amministrazione – ha affermato Francesco Scalia – Al Cosilam ci si è riusciti, forse perché lì la Camera di commercio ha solo il 3%. All’Asi, invece, forte del suo oltre 18%, Pigliacelli, ha tentato fino all’ultimo di imporre soluzioni non condivise, lanciando solo all’ultimo momento la candidatura De Angelis ma ingabbiandola con una vicepresidenza di suo gradimento e con l’accordo con il solo Abruzzese. Su De Angelis eravamo tutti d’accordo e sarebbe stato eletto con il consenso che avrebbe meritato chi – va ricordato – è stato l’assessore regionale di riferimento dei consorzi industriali. La maggioranza dei sindaci rappresentativi dei comuni del Consorzio si è invece opposta all’arroganza di Pigliacelli non partecipando al voto. Quanto all’acquisizione a titolo gratuito della ex Videocon, ho dato atto nel mio comunicato al Presidente Proia di avervi provveduto. Devo però rilevare che si tratta di proposta che feci al tavolo regionale all’indomani del fallimento, quindi ormai tre anni fa. Ho faticato molto a convincere gli attori dell’economia locale -non certo il direttore dell’ASI che ne è stato sempre convinto- della fattibilità tecnica dell’operazione. Si è perso molto tempo. Ora non possiamo permetterci di perderne altro, visto che le prime mobilità dei lavoratori ex VDC vanno in scadenza nel prossimo giugno – ha concluso Scalia – Si faccia subito il bando e si dia a nuovi imprenditori la possibilità di reindustrializzare lo stabilimento, riprendere la produzione e ridare lavoro ai dipendenti licenziati”.