Anziano disabile picchiato in Ciociaria, la solidarietà di FdI

“Il circolo cittadino di Fratelli d’Italia di Frosinone è vicino ad Ennio e alla sua famiglia, anziano disabile, aggredito e brutalmente picchiato probabilmente da alcuni giovani nei pressi di Porta Cerere, in pieno centro ad Anagni – hanno affermato i rappresentanti di FdI – È un dato di fatto che la violenza da parte di giovani, spesso minori, stia diventando una vera e propria emergenza. A confermarlo sono i servizi sociali che vedono crescere giorno dopo giorno il numero di ragazzi in carico. Aggrediscono, picchiano, rubano, danneggiano beni pubblici. È questa purtroppo la fotografia di una parte dei nostri giovani. Una parte perché, fortunatamente per tanti giovani che si “perdono”, ce ne sono  altri  che rappresentano la parte sana della nostra società civile. Quella parte che va tutelata, affinché non si sentano loro quelli “sbagliati”. L’impegno e l’attenzione, sociali e personali, devono essere focalizzati su quelle che potrebbero essere le soluzioni, o comunque le azioni da compiere, per provare a prevenire, arginare e combattere il dilagare ulteriore del fenomeno”.

“In tale ottica,  è  fondamentale il ruolo della famiglia, della scuola ma anche di noi Amministratori, che dobbiamo lavorare sulla prevenzione e sulla sicurezza – hanno aggiunto – Pensiamo al fatto che l’Amministrazione comunale di Anagni si è stretta attorno ad Ennio ed alla sua famiglia in forma privata – a causa delle indagini in corso – e che pubblicamente si attiva ogni giorno per favorire la coesione sociale e la formazione delle più giovani generazioni.Per prevenire c’è bisogno di un grande lavoro di ri-educazione dei cittadini tutti: alla complicità, al rispetto, alla riscoperta dei valori sani iniziando dal basso. Tra la gente, nelle piazze, nelle scuole. Non si fa questione di ordine e sicurezza pubblica ( è impensabile vivere in una città a mò di Grande Fratello) ma di sicurezza individuale; nella “sfera privata” degli ambienti familiari; “nella sfera pubblica” degli ambienti di lavoro, degli ambiti sociali”.

“Don Bosco diceva che in ogni ragazzo, anche il più discolo, c’è un punto di bene su cui far leva. Il problema è quando non c’è nessuno che su quella leva abbia voglia e tempo di agire. Questa vicenda, così come tante altre, non vuole essere una critica nei confronti di una delle città tra le più belle della Ciociaria ma solamente uno spunto per riflettere. Anagni è ben altro e non può essere rappresentata da vandali e violenti, anzi, la comunità anagnina ha dato grande prova di solidarietà con numerosi messaggi per Ennio ed i suoi familiari; senza dubbio un esempio da seguire. Forse dovremo chiederci di più quale esempio forniamo noi adulti ai nostri ragazzi , visto che la violenza non è solo nei gesti. Forse potremmo fare tutti un passo indietro e tornare ad ascoltare i nostri figli, i nostri studenti, i nostri vicini di casa, i nostri cittadini. Forse dovremmo tutti impegnarci di più a diffondere valori come la pace e la giustizia sociale – hanno concluso i rappresentanti di FdI – A Ennio vogliamo dire che siamo tutti, nessuno escluso, dalla sua parte e che lo vogliamo veder tornare presto, con il sorriso, alle sue attività quotidiane”.

Redazione Digital