Ambiente e sanità, il consiglio comunale di Ferentino si spacca tuona l’opposizione

di Fabio Paris

Consiglio comunale ferentinate spaccato su ambiente e sanità. Durante l’assise hanno tuonato i consiglieri dai banchi dell’opposizione. La Lega ha ritirato un emendamento col quale chiedeva l’introduzione delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Il progetto, che prevedeva l’accensione di un mutuo per 90.000 euro, è stato rigettato dall’amministrazione che starebbe valutando, invece, interventi privati a “costo zero” per l’ente. Nonostante la bontà dell’iniziativa sia stata riconosciuta sia dalla maggioranza che dai responsabili dei vari settori, l’indebitamento, benché “strategico”, non è stato ritenuto una fonte di finanziamento opportuna dagli amministratori.

L’opposizione ha strappato comunque la promessa, al sindaco Pompeo ed all’assessore preposto, di riconsiderare la proposta organizzando una prossima seduta della commissione appositamente istituita. Il rimando ad un intervento di partner privati è stato però duramente criticato dal consigliere Collalti. L’avvocato, prendendo ad esempio i precedenti in cui, l’intervento di privati, si è dimostrato meramente foriero di lungaggini ed empasse, ha esortato gli amministratori dell’ente a rivalutare la proposta dei colleghi di opposizione.

Una rimodulazione che, secondo il capogruppo di Fdi, dovrebbe prevedere il coinvolgimento delle Ferrovie dello Stato, per quel che concerne il posizionamento di una colonna di ricarica presso la stazione ferroviaria, nonché del concessionario del trasporto pubblico urbano. Quest’ultimo quale garante dell’utilizzo di mezzi elettrici quantomeno per il trasporto pubblico nel centro storico del comune gigliato.

La critica al lassismo dell’amministrazione sugli interventi innovativi ha portato poi la discussione sul tema della prevenzione sanitaria e dei vaccini. Di nuovo Collalti a rimarcare l’incapacità dell’ente di mettere a disposizione della comunità i siti della casa della salute e dell’ex mattatoio comunale. Dal canto suo, la Lega, puntando l’indice sul fatto che la sola Ferentino sia tra i comuni con più di 13mila abitanti a non avere un polo per i vaccini, ha invitato l’assessore Martini ad interpellare in proposito gli enti preposti.