Allergie, ecco le cinque regole per vivere senza problemi la stagione dei pollini 

Starnuti, il naso che prude e cola, una fastidiosa congiuntivite: gli allergici ai pollini trascorrono la primavera (e non solo, ormai) convivendo con fastidi che tuttavia possono essere gestiti, alleviati e anche prevenuti seguendo qualche semplice consiglio. Le raccomandazioni arrivano dal presidente dell’Associazione Allergologi e Immunologi Territoriali e Ospedalieri (AAIITO) Lorenzo Cecchi, che ha riassunto tutto quel che c’è da sapere per vivere bene la stagione dei pollini in cinque «regole» discusse durante un recente incontro sulle allergie respiratorie promosso da Assosalute, l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione. Il primo passo è avere una diagnosi corretta della propria allergia, affidandosi se necessario a uno specialista; una volta capito ciò a cui si è allergici, è importante conoscere bene il «nemico» per potersene difendere e, per esempio, «Consultare il bollettino dei pollini, il meteo delle allergie e il mini-atlante dei pollini sui siti ufficiali», precisa Cecchi. «Questo può aiutare a non farsi cogliere impreparati e a prevenire i disturbi dovuti alle allergie. La terza raccomandazione è utilizzare in maniera consapevole le terapie, consultandosi con lo specialista sia per i farmaci che per l’eventualeimmunoterapia; è molto importante, poi, rispettare i tempi della cura, non iniziandola troppo in anticipo rispetto alla fioritura e non continuando anche dopo». I farmaci da automedicazione, che anno un profilo di sicurezza molto elevato se utilizzati per periodi limitati, possono inoltre essere di grande aiuto per gestire i sintomi che riguardano i «bersagli» delle allergie. «Gli antistaminici, disponibili sia per uso topico in spray nasali o colliri oppure come compresse da assumere per via orale, rappresentano dei validi alleati e sono sicuri anche per i bambini, nelle dosi giuste», aggiunge Cecchi. «In caso di congestione nasale può essere utile ricorrere agli antistaminici, eventualmente con vasocostrittori, mentre i colliri antiallergici sono utili per alleviare i sintomi della congiuntivite che spesso si associa alla rinite allergica. Per l’utilizzo di tutti i farmaci, anche per quelli di automedicazione, è fondamentale leggere sempre il foglietto illustrativo e chiedere consiglio al farmacista; se i sintomi persistono, è bene rivolgersi al proprio medico e/o allo specialista». La quarta regola anti-allergie, come sottolinea l’allergologo, è «Fare attenzione alle fake news, molto diffuse in rete, affidandosi solo a fonti attendibili come i bollettini dei pollini o siti con contenuti educativi come www.semplicementesalute.it e www.allergicamente.it. Infine, l’ultima regola è godersi l’aria aperta e condurre una vita senza limitazioni: con la giusta terapia è possibile svolgere qualsiasi attività, meglio ‘aggiustare’ i farmaci che rinunciare a ciò che migliora la qualità di vita, come l’esercizio fisico nei bambini. Bisogna tuttavia essere prudenti, evitando i momenti più critici della giornata in cui la quantità di pollini cresce, ovvero la tarda mattinata o le prime ore del pomeriggio, quando è raccomandato evitare passeggiate o attività sportive all’aperto» conclude Cecchi. corriere.it