Alatri, Morini e Buschini a sostegno di Fabio Di Fabio sindaco

di Alessio Iannarilli

Giunti agli ultimi giorni di campagna elettorale per le amministrative 2021, Alatri è attraversata in tutte le sue zone dai candidati che si propongono di intercettare la fetta di indecisi, che appare ancora larga. La sera di lunedì 28 settembre, le liste che sostengono di Fabio si sono presentate alla cittadinanza nei pressi del Castello di Tecchiena. La sfida più grande consiste nell’ottenere la conferma del voto dopo dieci anni di amministrazione, un periodo lungo che mette fisiologicamente in difficoltà qualsiasi giunta. Per questo hanno presenziato, a segnalare la solidità della coalizione, il sindaco Morini e Mauro Buschini. La loro presenza è stata però anche sintomo dell’apertura di una nuova e ultima fase nella campagna elettorale, fatta di toni più accesi, riferimenti precisi agli avversari e inviti più intensi a votare fatti alla popolazione. 

Morini è intervenuto per primo, soffermandosi su quel che è stato fatto nelle precedenti amministrazioni: “Ci stiamo impegnando per continuare il piano amministrativo su cui stiamo già lavorando. Ringrazio la squadra per avermi dato fiducia nelle situazioni più complesse. Ora è arrivato il momento di farmi da parte e di augurare alla squadra buona fortuna, ricordando che in essa trovano spazio molti giovani davvero impegnati. La nostra città merita un’amministrazione adeguata e richiede un impegno costante e continuo: per questo, purtroppo o per fortuna, raccontiamo solo la verità ai concittadini. Infine, una garanzia ulteriore da parte nostra sta nell’esperienza di Fabio di Fabio, che potrà immediatamente mettersi alla testa della nuova giunta”. 

Dopo la presentazione dei candidati consiglieri, Romano Giansanti, consigliere uscente, ha sottolineato come gli ultimi cinque anni non siano stati facili, ma come ciò non abbia impedito numerosi interventi sul territorio, come l’apertura del nuovo campo da calcio, la progettazione dell’area mercatale, la costruzione della scuola di Fontana Scurano. Dal punto di vista tributario, è stata ricordata inoltre la diminuzione della Tari per le attività produttive nel periodo pandemico. 

Le dichiarazioni sono poi spettate a Mauro Buschini, impegnato a far riaffermare il PD nel suo feudo elettorale. Il suo intervento ha il sapore della sfida a distanza lanciata ad un altro esponente di livello provinciale, dato che la coalizione di centrodestra ha più volte invitato Massimo Ruspandini. Quest’ultimo considererebbe infatti un trofeo personale strappare la terza città della provincia alla sinistra. Per Buschini, viceversa, una vittoria sarebbe conferma sicura del consenso di cui gode, anche in vista delle prossime Regionali. 

“ In questa campagna elettorale appassionante-ha dichiarato il consigliere regionale- emerge con il passare dei giorni la forza di una candidatura che parla alla città, con la consapevolezza che problemi nuovi richiedono soluzioni nuove. Da Giuseppe Morini, che, facendosi da parte, ha dimostrato di non badare al consenso, riceviamo tutti una lezione di stile.

 Il Comune, nella nostra idea, deve diventare un punto di riferimento per i cittadini: per questo con di Fabio sarà istituito l’assessorato alla partecipazione e alla difesa del cittadino. In questa zona, inoltre, è forte il valore identitario che riconosciamo al Castello. Oggi è di proprietà privata, ma in Regione stiamo lavorando ad un programma di finanziamento per il suo acquisto. Questa struttura potrà diventare parte importante di una nuova economia”. Dopo aver parlato del programma di abbassamento della TARI grazie alla tariffa puntuale, Buschini ha ricordato l’importanza e la necessità di convincere gli indecisi, passando la parola a di Fabio. “Tutti – ha esordito il candidato -siamo chiamati a collaborare per sancire un nuovo inizio. Da un sondaggio condotto prima della campagna elettorale risulta che il 65-70% degli abitanti di Alatri vive bene. Si noti che in questi anni non abbiamo potuto disporre di fondi che non fossero contributi regionali o statali. Nonostante la penuria, abbiamo garantito però il funzionamento dei servizi. 

La delega che i cittadini sono chiamati a conferire scandisce la vita pubblica della città, dunque questo momento non deve essere sprecato. Voglio ricordare che l’ascolto dei cittadini è una priorità che darà forma al mio stile di governo. Esso si sostanzia nella capacità di capire ciò che si può e non si può fare. Una cosa mi sia concessa: di non fare false promesse”.