Afro-americano ucciso dalla Polizia

È trascorso mezzo secolo dalla tragica marcia di Selma ma l’ombra del razzismo continua ad oscurare gli Stati Uniti. Negli anni sono state raggiunte tappe significative ma l’Edmund Pettus Bridge non è stato ancora oltrepassato. I tragici episodi avvenuti nelle cittadine di Ferguson e di Madison dimostrano che “la marcia non è ancora finita”, come ha affermato lo stesso Barack Obama nel suo discorso commemorativo. La delicata questione razziale rappresenta una ferita ancora aperta che nemmeno l’elezione di un presidente afroamericano è riuscita a ricucire. Bisognerebbe allora rimettersi in marcia al grido di uguaglianza, rispetto, dignità e giustizia, per cercare di raggiungere il traguardo della civiltà. E ricordando le toccanti parole di Martin Luther King: “Now is the time to rise from the dark and desolate valley of segregation to the sunlit path of racial justice. Now is the time to open the doors of opportunity to all of God’s children. Now is the time to lift our nation from the quicksands of racial injustice to the solid rock of brotherhood”, ora è tempo di realizzare, una volta per tutte, il suo sogno