Aeroporto in Ciociaria, tra Frosinone e Ferentino al posto di Ciampino opportunità e sviluppo

“Dopo il periodo nero dovuto dalla pandemia, dopo una estate 2023 da ricordare per il clima caldo, l’afflusso record di turisti arrivati in Italia da tutto il mondo e dopo le compagnie aeree che di “Low-cost” hanno avuto solo il nome; siamo giunti al giro di boa – ha affermato Tiziano Schiappa, presidente A.P.A.R.F. – Tra pochissimi giorni si saprà se l’Italia sarà protagonista di Expo2030 e si spera vincerà su Busan Korea e Ryad Arabia Saudita ma si sta già lavorando per l’evento del Giubileo2025, si gettano le basi anche per gli Europei di Calcio 2032 e per l’evento che avremo nel 2033 ovvero la Celebrazione dei 2033 anni dalla nascita di Gesù Cristo e che contribuirà a incrementare le percentuali del turismo religioso che ogni anno visitano il nostro Bel Paese che da tutti i punti di vista non è secondo a nessuno. Avremo presto aggiornamenti dal Governo, probabilmente entro Gennaio 2024 o forse anche qualche settimana prima, si saprà se Frosinone potrà avere finalmente, uno Scalo Aeroportuale Civile.Si sono chiariti in maniera definitiva alcuni importanti punti e vale a dire dove avrà continuità la Scuola volo che da Frosinone passerà a Viterbo, per alcuni già partiti e per altri già confermati gli importanti finanziamenti per gli aeroporti di Linate, Bologna e Salerno. Risolta l’apertura dell’aeroporto di Foggia e confermati gli importanti investimenti per il Vertiporto di Taranto-Grottaglie, resterà da conoscere gli sviluppi per la continuità degli Aeroporti di Roma e Firenze. Roma, da sempre ha avuto il problema per la gestione dell’Aeroporto di Ciampino. Troppo vicino alla Capitale d’Italia, troppo piccolo, troppo rumoroso, inquinante e non idoneo per un ulteriore sviluppo nel coprire i tanti voli giornalieri in aumento per collegare Roma al resto del mondo. L’aeroporto Leonardo Da Vinci, più conosciuto come “Fiumicino”, con le proprie tre piste sta facendo di anno in anno, cifre record, milioni di visitatori annuali, scali delle migliori compagnie aeree mondiali e soprattutto profitti sempre in crescendo; ogni anno, tranne il biennio Covid, Fiumicino è da record e che porta il nostro aeroporto nuovamente al vertice della classifica a livello europeo e classificandosi tra i migliori a livello mondiale; un vanto per l’italia, ma ciò non basta e purtroppo per ulteriore sviluppo di una quarta pista ancora non si è trovata la soluzione, purtroppo per le criticità dell’area circostante tra vincoli paesaggistici ambientali e zone paludose non idonee per accogliere un’ulteriore pista a supporto del principale scalo d’Italia. Ma il traffico commerciale è in continuo aumento specialmente dopo le conferme e le stime arrivate da Iata. Per tale motivo la capitale ed il sistema aeroportuale del centro Italia non potranno bloccarsi. Da qui l’importanza di un ulteriore sviluppo di un nuovo Aereoporto proprio a Frosinone, infrastruttura che andrà a supporto di tutto il network di ADR. Il nostro Paese deve prepararsi a fare il salto di qualità e fare sistema; collegare stazioni ferroviarie con porti e aeroporti ma anche con località turistiche, balneari e di interesse collettivo; farci raggiungere agevolmente dai turisti e soprattutto non sprecare il vantaggio che l’Italia sia bella è importantissimo. Oggi i turisti ci hanno regalato la propria presenza, il peso del turismo è per l’italia oltre il 6% del Prodotto interno lordo, ma se domani non saremo pronti ad accoglierli, non è detto che torneranno a visitarci. Bisogna lavorare in questa direzione, andare tutti nella stessa direzione e percorrere la strada più agevole. Frosinone vuole far parte di questo sistema, senza prevaricare nessuno e per il bene del territorio e dell’economia della Provincia. Abbiamo tutti gli ingredienti per far bene, collegamenti ferroviari che ci permettono di raggiungere da Frosinone sia Napoli che Roma, la pianificazione della prossima fermata TAV, l’ingresso dei caselli autostradali adiacenti il sedime aeroportuale di Ferentino e Frosinone e l’importante superstrada Ferentino – Sora, mettono in connessione un sistema che unisce in una logica di network strutturato nazionale il nostro territorio ad un sistema intermodale delle infrastrutture. L’eventuale aumento dei collegamenti non solo su ferro ma su gomma via bus per Roma con l’arrivo di importanti player di settore che arriverebbero a Frosinone, più nello specifico nella zona aeroporto, per collegare in soli 45 minuti il nostro capoluogo alla stazione ferroviaria di Roma-Tiburtina. E’ importante parlare di green, fotovoltaico e inquinamento zero; usare materiali di nuova concezione che andranno a garantire che la stessa infrastruttura aeroportuale nasca già con una gestionalità operativa e amministrativa “Carbon Neutral”, come oggi è per Aeroporti di Roma. L’impatto dovrà essere il più morbido possibile e soprattutto impiegare maestranze locali, contribuendo a generare non solo i posti di lavoro dell’infrastruttura ma ulteriori connessi per la realizzazione della stessa, dando nel contempo un futuro ai giovani del nostro territorio che non si troveranno così costretti a dover abbandonare i territori ancora vivibili della Ciociaria. I giovani sono una risorsa per tutto il sistema e creeranno competitività. La zona individuata tra Frosinone e Ferentino dal canto proprio mette a disposizione territori ancora lasciati liberi, idonei per costruire una pista di ampia lunghezza (per consentire l’operatività dei principali aeromobili per l’aviazione civile, commerciale e cargo) ma anche hangar per la manutenzione dei velivoli, ampi spazi per l’aerostazione e per gli ambienti comuni condivisi. Immaginiamo un territorio che vada in controtendenza a quella che attualmente è la situazione lavorativa, economica e sociale a livello territoriale. Abbiamo lavorato alacremente dal primo giorno della nostra costituzione associazionistica per tale causa. Poichè solo una visione che unisca l’intermodalità su gomma, treno e aeroporto potrà finalmente risvegliare e far ripartire tutta la Provincia da una depressione acuta che ormai va avanti da molti anni. Adesso è il momento giusto dopo che altresì finalmente sono state anche confutate le millemila leggende metropolitane su Frosinone ed il suo il problema delle montagne. Problema mai esistito e che in questi anni abbiamo sempre dimostrato nelle sedi preposte con simulazioni e procedure di operatività aeroportuali, realizzate dalla rinomata società leader a livello aeronautico TE2C. Con l’aeroporto di Frosinone vincono tutti! Vince la nostra provincia, il nostro territorio, vince Aeroporti di Roma e la nostra Regione con il completamento di un network integrato di aeroporti per il bacino del centro Italia, che potrà fare così rete con i restanti aeroporti italiani. Ma vince soprattutto l’Italia che tornerà competitiva a livello internazionale finanziando e sviluppando nuovi sbocchi di connessione con il mondo. Ora è il momento giusto per andare avanti e cambiare finalmente la copertina del libro. Attenderemo fiduciosi anche noi gli aggiornamenti da parte degli organi preposti che ci riguarderanno da vicino, per il bene del progetto e del nostro amato territorio”.

Redazione Frosinone