Accoltellato in pieno centro, soccorso da un passante ricoverato d’urgenza

L’auto arriva a forte velocità. Brucia tutti i rossi della circonvallazione interna. Quando si blocca, dopo aver sterzato all’improvviso per fermarsi davanti all’ingresso dell’ospedale Fatebenefratelli, in piazzale Principessa Clotilde, a Milano. Dall’auto, tutta sporca di sangue, vengono scaricati poco prima delle 15 di venerdì un ragazzo che dice di aver 13 anni, di origini egiziane, con il suo cane rottweiller. Sono entrambi feriti gravemente feriti. Pur non essendo ancora stato identificato, secondo i sanitari il ferito sarebbe però maggiorenne e avrebbe tra i 25 e i 30 anni.
Il ragazzo, semi incosciente, crolla a terra, e viene immediatamente portato in sala operatorio: sembra incosciente, ha diverse ferite da taglio tra cui una profonda al torace destro. Il cane, soccorso sul marciapiede, viene poi caricato su un taxi e trasportato alla clinica veterinaria Sant’Angelo, e le sue condizioni sono apparse all’inizio disperate. Il giovane sarebbe poi stato stabilizzato dai sanitari anche se il quadro clinico rimane grave.
In base a quanto racconta l’uomo che li ha trasportati, di 20 anni, il ferito, già accoltellato insieme al cane, lo avrebbe fermato vicino al McDonald’s di piazza Oberdan, poco prima, invocando aiuto. Sembra fossero inseguiti da tre uomini, arrivando dai giardini di via Vittorio Veneto. All’automobilista, egiziano, il ragazzo si rivolge in arabo, con accento egiziano. Non lo conosce. Ma gli dice di avere 13 anni e lo prega di aiutarlo. Così inizia la corsa disperata verso l’ospedale. Sul caso indagano i carabinieri. I militari del Radiomobile, intervenuti sul posto, ascolteranno il guidatore per raccogliere informazioni su quanto avvenuto e verificare il suo racconto. «È sceso dalla macchina e si è accasciato sul marciapiedi. Lì dove ci sono le scarpe. Il cane ha camminato fino quasi all’ingresso dell’ospedale. L’ho fermato e l’ho accarezzato». Una signora racconta ancora incredula quello che ha visto fuori dall’ospedale. «Il cane ha provato a rialzarsi quando il ragazzo è stato messo su una barella e portato nel pronto soccorso. Voleva seguire il padrone», continua la donna. All’ingresso dell’ospedale ci sono pazienti che hanno appena finito le visite, medici e infermieri e passanti. Raccontano di aver visto «l’autista dell’auto frenare, scendere e chiedere aiuto. Il ragazzo è uscito dalla portiera posteriore. Poi si è sdraiato a terra. Una scena scioccante, per terra c’è ancora tantissimo sangue». corriere.it