Veroli piega Biella

GZC Veroli. Sanders 20, Cittadini 10, Tomassini 4, Samuels 16, Giammò 12, Ondo Mengue, Blizzard 18, Casella 3, Carenza 5. All. Ramondino.
ANGELICO Biella: Murta 2, Chillo 8, Raspino 16, Laganà 5, Infante 2, Lombardi 3, Berti 3, Voskuil 6, De Vico 3, Hollis 16. All. Corbani.

Arbitri: Borgo, Nicolini, Gasparri.
Parziali: 26-11, 47-28, 64-41, 88-64.
Spettatori: 1.800 circa

Il big match della prima giornata di ritorno si risolve nettamente in favore di Veroli. La formazione di Ramondino ha il grande merito di partire subito fortissimo lasciando poco e niente a Biella. Il parziale di 15-0 con cui Samuels e compagni si presentano al numerosissimo pubblico di casa (record stagionale di presenze) indirizza sin da subito il match. È li che di fatto si decide la partita perché l’Angelico non riesce più a rientrare e a dar fastidio fino in fondo. Complimenti alla Gzc che inanella il quinto successo di fila giocando a tratti un basket irresistibile, contro una squadra in grandissima forma come Biella. Due punti che lanciano i giallorossi ancor di più all’assalto della capolista Trento. Ma andiamo con ordine. I primi 4 minuti sono tutti di marca Veroli. Apre le danze Cittadini con il primo canestro della partita. Il lungo ex Barcellona si erge a protagonista assoluto in difesa vincendo il duello a rimbalzo con Hollis. Veroli in attacco è micidiale e trova tre triple in fila: prima Casella e poi Samuels per ben due volte bucano la retina piemontese. Biella sembra annichilita e sorpresa dall’avvio fulminante dei giallorossi. La formazione di Corbani non trova la strada del canestro per tutta la metà del primo quarto aprendosi in difesa agli attacchi di Veroli. Quattro punti in fila di Sanders fissano il punteggio sul 15-0 dopo solo 5 minuti di gioco. Il primo canestro di Biella porta la firma dell’ex Luca Infante (15-2) a cui risponde subito un sempre positivo Cittadini (17-2 al 6’). Veroli è una macchina da canestri perfetta, in attacco la formazione di Ramondino sbaglia poco e niente, Biella invece appare incapace di rialzare la testa e anche molto confusionaria in attacco nonostante Corbani le provi tutte dalla panchina per scuotere i suoi. Berti trova in schiacciata un buon canestro a cui risponde subito Blizzard (20-4). Hollis prova a scuotere i suoi con cinque punti di fila (23-9 al 8’) ma è solo un fuoco di paglia perché Veroli continua a spingere sull’acceleratore senza curarsene troppo. Alla fine del primo quarto il punteggio è saldamente nelle mani dei giallorossi: 26-11. Al rientro in campo Biella ci prova subito con Raspino che trova la tripla del momentaneo -12 (26-14). La formazione di Corbani cerca di rientrare in partita ma Veroli è un orologio svizzero registrato a dovere. In difesa concede pochissimo e in attacco continua a far male alla molle difesa piemontese prima con Carenza e poi con Blizzard. L’Angelico appare nervosa, Corbani si becca un tecnico per proteste e Blizzard dalla lunetta ne approfitta per fissare il punteggio sul 34-17 (al 14’). Hollis dall’altra parte continua ad alternare giocate eccellenti in attacco a momenti di eccessivo e ingiustificato nervosismo. A risentirne è tutto il gioco dell’Angelico che non riesce mai a trovare il bandolo della matassa. Veroli ne approfitta per andare al riposo lungo saldamente avanti: 47-28. Il copione non cambia neppure al rientro dagli spogliatoi. È sempre Veroli a fare la partita e a controllare agevolmente le sfuriate (poche per la verità) di Biella ricevendo gli applausi scroscianti del palas (53-32 al 25’). A tratti la Gzc appare incontenibile (e per fortuna che la settimana era stata piena zeppa di problemi fisici come aveva dichiarato Ramondino alla vigilia), Biella invece continua a metterci la sua bella dose d’imprecisione al tiro (merito della difesa pensata dal coach giallorosso) e di ingiustificato nervosismo (Hollis e Chillo su tutti) che la tengono sempre a notevole distanza da Veroli. All’ultimo mini riposo la partita è ormai segnata con i giallorossi avanti addirittura di 23 punti (64-41). Gli ultimi dieci minuti sono pura e semplice accademia per Veroli, Biella molla la presa e la Gzc ne approfitta per chiudere in scioltezza il match e staccare il quinto successo di fila che la tiene agganciata al treno dell’alta classifica. Finisce 88-64 ed ora avanti con Napoli. basketveroli.it

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