Viaggio ‘on the road’ di 9 disabili, direzione Francia

La «ciurma» è di quelle che non passano inosservate. Chiassosa, allegra e un po’ sgangherata. Ci sono Laura, che si occupa della spesa e fa da aiuto-cuoco; e Michele, che a 23 anni è il più giovane del gruppo; e Matteo che si fa fotografare abbracciato alla tavola da surf. E poi Morena, Giorgio, Samuele… In tutto nove giovani padovani che, a Carmignano di Brenta, frequentano il Centro Diurno «Vasi di creta», gestito dalla Cooperativa Sociale «L’Eco Papa Giovanni XXIII» con l’obiettivo di portare avanti progetti di inclusione per persone con disabilità. Sono loro i protagonisti di un’avventura che già nella giornata di martedì 9 luglio li porterà al confine con la Francia e da lì a risalire l’Europa fino alle coste dell’Atlantico, per coronare la fine del viaggio con un tuffo collettivo nell’oceano. Accompagnati da tre operatori e cinque volontari, devono macinare 2.400 chilometri di strade, spostandosi con due camper e un pulmino, dormendo nei campeggi e negli ostelli della gioventù, facendo la spesa e le pulizie, sistemando i letti e montando le tende.

Sono partiti lunedì mattina dalla piazza di Carmignano e nessuno di loro aveva mai vissuto un’esperienza di questo tipo.«Don Oreste Benzi diceva che, quando si sogna, si deve sognare in grande» dice Zeudi Miotti, una delle operatrici che fanno parte della spedizione. «E allora è giusto che a questi ragazzi sia offerta l’opportunità di affrontare non una semplice vacanza al mare ma un viaggio vero e proprio, che permetterà a ciascuno di sperimentare, forse per la prima volta, le proprie abilità». corriere.it