Veroli, la lezione di storia di Danilo Campanari

“Se le vittime di questo eccidio, a lungo nascosto, sono commemorate da me possono e devono essere commemorate da tutti”. Danilo Campanari, ex dirigente del PCI e consigliere comunale PD, rievoca i martiri dei massacri delle foibe di cui responsabili numerosi esponenti comunisti, slavi e italiani. Nei giorni scorsi Campanari è stato a Trieste, nei pressi della Foiba di Basovizza, dopo essere stato a Mosca in occasione della Giornata della Memoria. “Doveroso celebrare il 10 febbraio, ricorrenza istituita con la Legge 30 marzo 2004, n. 92 – ha affermato l’ex sindaco di Veroli – Il Giorno del Ricordo deve unire e non dividere il nostro Paese. Le atrocità compiute dalla truppe comuniste di Tito, tra il 1943 e il 1947, toccano tutti noi italiani. Ferocia da condannare. Veroli, quando fui sindaco, riconobbe l’eccidio delle foibe e l’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati. Commemorare significa non dimenticare”.

Redazione Veroli