Veroli, il Partito democratico vicino a chi è in prima linea

“In questi giorni di emergenza nazionale desideriamo esprimere il forte sentimento di gratitudine verso tutti gli operatori che, quotidianamente, sono in prima linea per fronteggiare il Coronavirus – hanno affermato i rappresentanti del Partito democratico di Veroli – Ci riferiamo a tutti coloro che (in qualsiasi maniera) sono impegnati in questa che è la più grande emergenza che il nostro paese deve affrontare dalla fine del secondo conflitto mondiale”.

“Qualcosa per la quale nessuno era evidentemente pronto ma che sta facendo emergere la grande capacità di reazione e mobilitazione delle forze migliori della nostra nazione. Il mondo del lavoro, quello del commercio e delle aziende, quello della scuola, le forze dell’ordine, il mondo del welfare e dell’associazionismo stanno reagendo in maniera encomiabile. Lo stanno facendo sapendo che occorre uno sforzo congiunto da parte di tutti per contrastare quanto sta accadendo e preparare le basi per un dopo-crisi che possa essere il meno complesso possibile”.

“Anche la politica deve fare la sua parte con senso di responsabilità e con spirito di sacrificio per dimostrare di essere all’altezza di una comunità, quella italiana, che sta dando prova di grande compattezza e di grande sacrificio. In questo momento, però, il nostro pensiero più grande e il nostro ringraziamento più sincero va agli operatori sanitari, coloro cioè che sono in prima linea per combattere il virus e garantire a tutti il diritto alla cura fissato in Costituzione”.

“Uno sforzo titanico è quello che il mondo della Sanità (troppo spesso ingiustamente accusato) sta compiendo in questi giorni. Medici, personale sanitario e operatori tutti stanno mettendo in campo energie, competenze e dedizione che ci commuovono e ci fanno sentire orgogliosi di essere italiani. A loro va il nostro grazie più sentito e alla politica va l’invito, accorato, a non dimenticare quanto sta succedendo in questi giorni”.

“Il servizio sanitario nazionale è un bene prezioso che va tutelato, rinforzato e potenziato. Che la lezione di oggi insegni a tutti quanto vale avere un sistema sanitario capace di tutelare tutti i cittadini. L’auspicio è che, come nel dopoguerra l’esperienza della lotta di Resistenza produsse una comunità migliore e più forte, anche la Resistenza (al virus) in corso possa portarci, a crisi finita, a fondare su nuovi valori basati sulla cura e sulla solidarietà il nostro vivere comune. Noi, nel nostro piccolo, proveremo a fare la nostra parte al vostro fianco. Grazie”.

Redazione Digital