Veroli, il libro di Alceste Zeppieri alla Galleria della Catena

“Di una fioriera ed altre strane morti”, successo di pubblico per la presentazione del libro di Alceste Zeppieri. A fare gli onori di casa alla Galleria della Catena l’assessore alla cultura Cristina Verro. Si tratta della seconda opera dell’autore verolano, un giallo che cattura l’attenzione del lettore fin dalle prime pagine. La storia è magistralmente costruita ed è ben sostenuta dai vari personaggi che compaiono tutti così diversi e molti apparentemente non correlati tra loro. Un vaso precipita sulla testa di un uomo. Un eroe mascherato sui tetti di New York. Un testamento che vale una fortuna. Una project manager. Un agricoltore ai margini della città. Sono alcune delle immagini che popolano un gioco a tinte gialle i cui fili si annodano in un susseguirsi di strani eventi. Un dialogo con l’amico di sempre, Marco Sciandrone, ha guidato il pubblico tra le pagine del libro, mostrando con aneddoti e ricordi comuni che l’amicizia è un valore inestimabile. Una laurea in ingegneria elettronica non ha impedito all’autore di dedicarsi alla letteratura. La chiave di volta in volta l’ho scoperta leggendo “On Writing” di Stephen King -ha raccontato- una storia che può nascere dall’osservazione di quello che ci circonda e ponendoci una semplice domanda: “E se…?”. Il risultato è stato il mio primo romanzo “Dentro un presepe”, un noir che contiene un po’ di me, del mio paese, di quello che conosco e di invenzione. Credo che scriverò ancora, come spero che un giorno potrò guardare indietro e dire serenamente “confesso che ho vissuto”.

Redazione Veroli