Veroli, il consiglio comunale approva il consuntivo

Approvato il bilancio dell’esercizio finanziario 2014. Con i voti compatti della maggioranza, l’astensione dei consiglieri Campanari, Parente, Lombardi e Iannarilli ed i soli voti contrari di Diamanti e Rufa, il consiglio comunale di Veroli nella seduta del 28 Aprile, nei tempi stabiliti dalla legge, ha approvato l’importante documento finanziario che ha registrato un avanzo di gestione di 2 milioni e 155 mila euro, vincolati per interventi di opere pubbliche a specifica destinazione. “Non nascondiamo la soddisfazione di aver consentito al nostro Ente – ha detto il sindaco, Simone Cretaro – di chiudere con un equilibrio di bilancio che consente un duplice obiettivo: garantire il livello dei servizi fondamentali alla cittadinanza senza innalzare la tassazione dei tributi locali. Rispetto ai consistenti tagli subiti dallo Stato per oltre un milione di euro, il comune di Veroli ha rispettato tutti i parametri finanziari stabiliti dalla legge con una gestione oculata, mirata a non tagliare i servizi ed a non aumentare le aliquote dei tributi. Sono in molti gli Enti che ancora non riescono ad approvare il consuntivo, come dimostra la richiesta dell’Anci di posticipare tale adempimento”. Veroli è uno dei pochi comuni che riesce a mantenere l’addizionale Irpef allo 0,2 per cento rispetto ad una media che oscilla intorno allo 0,5, con numerosi picchi anche nei comuni limitrofi allo 0,8 per cento.

Alla minoranza che anche a mezzo stampa ha contestato l’utilizzo delle entrate dell’autovelox per far quadrare il bilancio, il sindaco Cretaro ha evidenziato: “Le entrate dell’autovelox vengono contabilizzate ed utilizzate secondo quanto previsto dalla legge. Non abbiamo margini per poter destinare impropriamente tali somme e, quindi, tutto ciò è stato ampiamente dimostrato ai consiglieri di maggioranza e minoranza. Certamente, le entrate dell’autovelox sono fondamentali per mantenere l’attuale livello dei tributi sul nostro territorio. Come è stato importante aver scongiurato il pagamento dell’IMU agricola che ha consentito un risparmio a carico della stragrande maggioranza delle nostre famiglie di oltre 200 mila euro”.
Nella seduta del consiglio comunale, in gran parte tecnico-finaziario, non sono mancati momenti di prese di posizione e contrasto prettamente politico, specie tra i componenti della minoranza. In particolare, i consiglieri Lombardi e Parente hanno giustificato il proprio voto di astensione in quanto per metà dell’esercizio finanziario 2014 componenti della giunta precedente all’attuale e direttamente coinvolti nella gestione dell’ente. Rufa e Diamanti, invece, hanno contestato tale posizione in quanto il bilancio è comunque un atto di natura politico e i consiglieri di opposizione non possono che votare contro, altrimenti non si capisce l’effettivo ruolo della minoranza. “Rigetto ogni contestazione pretestuosa – ha detto il consigliere Egidio Lombardi – la mia posizione è sempre stata chiara. Sono un consigliere di minoranza, cerco il confronto e non lo scontro e intendo muovermi in modo costruttivo per il bene della collettività”.