Veroli, Federica Angeli al Chiostro di Sant’Agostino

Ultima settimana della rassegna “Incontriamoci a Veroli”, curata dalla libreria Ubik di Frosinone e patrocinata dal Comune di Veroli e non si poteva che concludere con un bouquet incredibile di nomi. In attesa di Laura Morante mercoledì 11 e di Luciano Fontana venerdì 13, protagonista assoluta della serata dell’altro ieri è stata Federica Angeli. Giornalista dalla penna acuta e precisa, è nota ai più per le inchieste che la legano a Ostia, quartiere romano in cui è nata e in cui vive. In realtà le parole che la Angeli ha regalato ai presenti, sono state un richiamo a tutto tondo al mondo della legalità, alla necessità di verità e alle battaglie per raggiungerla. Andata oltre le minacce personali e ai suoi familiari, ha saputo condurre una vera e proprio guerra armata solo dei suoi articoli, contro i “ferri” minacciosi degli Spada. Una coscienza civica tanto forte da riempire di potenza etica tutto il Chiostro di Sant’Agostino, con il chiaro intento di indirizzarsi alla legge morale di ognuno degli ascoltatori. La giornalista nel suo ultimo lavoro, “A mano disarmata”, racconta il proprio calvario di una vita sotto scorta, un’esistenza condizionata dalla violenza psicologica dilagante e da quella fisica spesso sventata. Nonostante l’enorme disagio che si trova a gestire, riesce a superare le paure ovvie di una madre per rispondere ad un bisogno più impellente: quello di raccontare la realtà per lasciarla più consapevole e limpida anche ai suoi figli. Grazie a questa crasi Federica è riuscita a non fermarsi, a denunciare, indagare e scandagliare il mondo sommerso di una mafia ancora senza nome.

M. G. C.