Veroli, Crescenzi: «Superficialità da parte del sindaco Cretaro»

[one_third]Comune di Veroli[/one_third] «Ho aspettato l’ufficializzazione delle mie dimissioni prima di spiegarne i motivi – ha affermato l’ex assessore Barbara Crescenzi – Ho atteso per un senso di rispetto verso l’amministrazione, rispetto ahimè non ricambiato e che dimostra quanto i rapporti fossero ormai giunti ad un bivio. Mi sorprende o forse no, l’indifferenza e la leggerezza nelle dichiarazioni del sindaco che con molta superficialità ha parlato di un rimpasto di giunta anticipato del quale non ero informata o perlomeno non adesso. Credo che dopo 18 mesi di collaborazione, i cittadini meritassero più spiegazioni che da Palazzo Mazzoli non sono arrivate. Lo faccio io in quanto credo di doverne dare ai cittadini che da sempre seguono le vicende politiche della città. In merito alla mia assenza alle riunioni di giunta di questo ultimo mese – ha aggiunto Crescenzi – non sono frutto di un escamotage politico né mancanza di responsabilità riguardo ad una decisione che non condividevo, ho sempre esposto le mie volontà e rimostranze senza la preoccupazione di eventuali reazioni avverse, sono politicamente “libera” fortunatamente, bensì problemi legati alla mia salute che non mi permettavano di affrontare situazioni di pressione alla quale sono stata sottoposta mancando di quel rispetto dovuto e imprescindibile. Ho portato avanti i miei principi e mantenuto i miei ideali fondati sulla coerenza e trasparenza della gestione politico amministrativa. In 18 mesi ho lavorato con molta discrezione rispettando le scelte politiche di tutti pur facendo sentire il mio dissenso in molte occasioni, ma le parole debbono essere accompagnate dai fatti che in questi ambienti si traducono in accordi che venivano meno quando gli interessi personali superavano quelli collettivi! Ho “obbedito” quando ciò che veniva ordinato era superabile nei confronti della mia coscienza e protestato cercando di far sentire le mie ragioni, quando le situazioni di totale indifferenza e distacco mi allontanavano da quello che era il mio lavoro e le mie competenze, affidate a favore di chi avrebbe forse preso il mio posto. Ho cercato di capire la politica e la politica ha cercato di cambiare – ha concluso Barbara Crescenzi – ma abbiamo fallito entrambe».

Questa la nota protocollata presso gli uffici comunali dall’ex assessore Crescenzi.
«Tanti sono i motivi che mi spingono a tale decisione meditata e oculata, in primis la certezza di trovarmi spesso in contrasto con decisioni e accordi presi da una maggioranza che avrebbe dovuto rispettare quelle idee politicamente diverse ma alleate per il raggiungimento di una buona amministrazione. Pur essendo alla mia prima esperienza amministrativa, ho cercato di dare sempre il meglio incontrando le esigenze di chiunque avesse bisogno di aiuto, senza distinzione e preconcetti e soprattutto in alcun modo prevenuta verso coloro che la pensavano diversamente da me politicamente parlando. Ho dovuto fare i conti con chi arbitrariamente giudicava la mia vita, le mie idee, il mio operato e tutto questo in nome di un incarico forte e responsabile che da lustro e prestigio a coloro che riescono a uscirne a testa alta. Ho dedicato tutta me stessa, sacrificando molto spesso la mia vita privata e la mia salute pur di riuscire a svolgere degnamente il compito affidatomi proprio in virtù di quella inesperienza di chi non ha mai governato, mettendo però sempre a disposizione dell’intera comunità quella caparbietà e ostinazione necessarie per raggiungere gli obiettivi condivisi e prefissati da questa amministrazione. Sino ad arrivare a questa decisione difficile, maturata in un momento in cui le parole, i confronti e i buoni propositi messi in atto finora hanno lasciato il posto alla consapevolezza che nella vita quel che conta davvero è la coerenza, le stessa che sempre ha guidato la mia etica morale non lasciando quindi spazio a null’altro esulasse da ciò. La mia integrità e moralità ereditate dalla mia famiglia, che ringrazio, mi obbligano ad una decisione dettata dal buon senso e dalla presa di coscienza di non poter occupare ancora una “poltrona” di visibilità e remunerata laddove vengano meno i miei ideali e soprattutto laddove debba sentirmi coinvolta in scelte politiche non condivise. Nel percorso fatto ho conosciuto collaboratori e colleghi assessori con cui ho instaurato un rapporto di rispetto e insieme a pochi di loro abbiamo raggiunto traguardi che mi rendono fiera e orgogliosa del risultato raggiunto. Ringrazio lei Sindaco per la fiducia accordatami nell’affidarmi le deleghe che tanto mi hanno insegnato e coinvolto emotivamente. Ringrazio poi tutti i dirigenti soprattutto il “mio” funzionario di reparto dott. Mauro Ranelli persona di grande esperienza e cultura amministrativa e instancabile lavoratore, il segretario Generale dott. Lucio Pasqualitto che mi ha accolto con l’affetto di un padre aiutandomi nel difficile compito che mi aspettava e tutti gli altri che mi hanno supportato, sopportato e messo in condizione di lavorare al meglio con grande spirito di collaborazione e pazienza nel raggiungere quell’armonia che è salutare e positiva per le finalità sociali. Ringrazio inoltre tutti i dipendenti comunali e i collaboratori esterni, in particolare quelli dei miei settori di riferimento la Dott.ssa Vitali Fabiola, Iannarilli Massimo, la dott.ssa Minotti e Dott.ssa Spilabotte il cui lavoro attivo, operoso e concreto è il fulcro dell’intera macchina amministrativa. E poi loro i ragazzi dell’ufficio informa giovani, Carlo Igliozzi e Manuel Sirizzotti, li ringrazio per aver messo sempre a disposizione il loro tempo per me. Per concludere ho l’obbligo morale di ringraziare tutti i cittadini che in modi diversi hanno stimolato il mio operato aiutandomi in questa missione. Cordialmente Barbara Crescenzi».