Veroli cede il passo all’Upea

Upea Capo D’Orlando: Busco 2, Basile 3, Soragna 5, Laquintana 7, Nicevic 8, Portannese 13, Mays 16, Archie 14, Ciribeni ne, Valenti 7. All. Pozzecco.

Gzc Veroli: Sanders 16, Cittadini 6, Rossi 1, Tomassini 9, Samuels 14, Giammò ne, Ondo Mengue ne, Blizzard 11, Casella, Carenza 2. All. Ramondino.

Parziali: 16-17, 33-27, 56-39, 75-59.

Arbitri: Materdomini, Bramante, Pierantozzi.

Spettatori: 3154.

CAPO D’ORLANDO – Dura poco più di un quarto la partita di Veroli al PalaFantozzi di Capo D’Orlando. I giallorossi resistono per appena quindici minuti ai temibili avversari lasciando poi il campo alle sfuriate della banda di Pozzecco che da metà secondo parziale in poi indirizza il match in proprio favore. Troppo netta la differenza di valori tecnici in campo per sperare di tornare a casa con un successo. Ma andiamo con ordine. Parte bene Veroli (7-8 al 6′) sfruttando la migliore organizzazione di gioco. Tutto a referto, o quasi, il quintetto di partenza di coach Ramondino nei primissimi minuti, eccezion fatta per Casella. Capo D’Orlando soffre i ritmi bassi imposti dai giallorossi che riescono a controllare bene la partita. Tomassini e Sanders firmano il primo allungo ospite (9-12 al 7′), l’Upea però non sbanda Portannese e Nicevic consegnano il nuovo sorpasso (13-12). Dall’altra parte Tomassini decide che è la sua serata di grazia trovando un canestro pesantissimo dalla lunga distanza (13-15 al 9′). Veroli c’è e ci crede andando al primo mini risposo avanti di una lunghezza: 16-17. Al rientro sul parquet Capo D’Orlando appare però trasformata. Pozzecco registra la difesa e Veroli fatica le pene dell’inferno a trovare la strada del canestro. Appena un punto realizzato dalla formazione di coach Ramondino nei primi cinque minuti del secondo parziale. Ne approfitta l’Upea per scappare avanti nel punteggio (24-18 al 15′). Veroli però non ci sta e riesce a rimontare lo svantaggio. Blizzard, Samuels e un incontenibile Tomassini rimettono tutto in gioco in un paio di minuti (26-25 al 17′). Si gioca con fiammate da una parte e dall’altra a vantaggio dello spettacolo. Sul finire della frazione Capo D’Orlando trova con Soragna e Basile cinque punti in fila che la spediscono in paradiso: 33-27 all’intervallo. Stesso copione al rientro sul parquet. In appena un paio di minuti Veroli soccombe sotto i colpi dell’armata siciliana: Nicevic, Archie e Mays sono devastanti per la difesa della Gzc. Capo D’Orlando scappa pericolosamente avanti nel punteggio (44-27 al 22′) mettendo di fatto le mani sulla partita anche perché Veroli continua a sbagliare l’impossibile in attacco. All’ultimo mini riposo i siciliani sono avanti di diciassette lunghezze: 56-39. L’ultima frazione serve a Capo D’Orlando per amministrare con tranquillità il vantaggio e a Veroli per limitare i danni ed uscire dal PalaFantozzi con una sconfitta almeno accettabile nelle proporzioni. Finisce 75 a 59. Un ko ampiamente preventivabile alla vigilia che non pregiudica affatto la lotta per il settimo posto. Sarà battaglia a tre fino alla fine con Trapani e Ferentino rientrata prepotentemente in gioco. Sabato sera al palas un altro match off limits contro Torino.
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