Veroli-“Aula Magna concessa a Bussagli, ecco la prova”

“Nella delibera approvata dalla Giunta comunale il 30 aprile scorso, in materia di disposizioni per l’assegnazione degli spazi e dei locali comunali a partiti e movimenti presenti nella competizione elettorale – ha affermato il coordinatore Lega Veroli – c’è chiaramente scritto che per quanto riguarda l’utilizzo dell’Aula Magna, della Galleria della Catena e del lavatoio di Santa Francesca durante il periodo elettorale, le richieste delle forze politiche hanno la precedenza su qualsiasi altra domanda”.

“Prima delle ore 21 di domenica 12 maggio, ho personalmente ricevuto la telefonata della Polizia locale che mi avvisava dell’inconveniente. Tuttavia, l’organizzazione del concorso musicale era stata a sua volta avvisata di lasciare l’Aula Magna non più tardi delle ore 21, per concedere lo spazio al comizio. La nostra richiesta l’avevamo fatta proprio tenendo contro del maltempo previsto per la giornata di domenica. Come mai gli altri non si sono preoccupati di prevedere un piano alternativo per lo svolgimento della premiazione della manifestazione che si sarebbe dovuta svolgere in piazza Santa Salome? Voglio inoltre chiarire che noi avevamo prenotato l’Aula Magna e non avevamo l’autorizzazione per andare alla Galleria della Catena. Chi ha sbagliato si assuma le proprie responsabilità”.

“Con delibera del 30 aprile 2019 la Giunta ha approvato le linee guida per l’assegnazione degli spazi e dei locali comunali a partiti e movimenti presenti nella competizione elettorale. Nel documento si chiarisce quanto segue: ‘Per i locali di proprietà del Comune Sala Convegni Galleria La Catena, Aula Magna e lavatoio di Santa Francesca durante il periodo della campagna elettorale le richieste delle forze politiche hanno la precedenza su qualsiasi altra domanda presentata per l’utilizzo  delle tre sale'”.