Venerdì Santo a Veroli tra sepolcri e “Stabat Mater”

[one_third]hqdefault[/one_third]Poche ore mancano alla visita dei sepolcri e alla tradizionale processione del Venerdi Santo. I cittadini si ritroveranno in serata a visitare le chiese della città che custodiscono da sempre i sepolcri. In religioso silenzio i fedeli condivideranno l’artistica esposizione del corpo di Cristo.
Conclusa la visita ai sepolcri, i fratelli e le sorelle della confraternita si incontreranno alle 5,30 nella chiesa di Sant’Agostino per ripercorrere i momenti della passione di Gesù. Si recheranno verso Sant’Erasmo, poi a Sant’Angelo per giungere a San Leucio, nella parte più alta del paese. Scenderanno a Santa Croce, poi saranno a San Paolo, visiteranno la chiesa del monastero delle Benedettine e concluderanno nella basilica di Santa Maria Salome. Nel percorso fratelli e sorelle canteranno “Stabat mater”, antica preghiera in cui l’orante medita sulle sofferenze dell’Addolorata, madre di Gesù e chiede a Maria di farlo partecipe del dolore provato dalla Madonna e da Gesù durante la crocifissione e la passione.
I fedeli resteranno in preghiera durante l’intera processione in un’atmosfera suggestiva dettata dalla devozione della confraternita e dalle note del solenne canto tra i vicoli della città.

Redazione Veroli

Foto: Stefano Magliocchetti