Unione Comuni nuovo Capoluogo Frosinone, Magliocchetti è primo firmatario

“Ieri sera è stata scritta una prima importante pagina, di un libro potenzialmente straordinario, per la realizzazione del grande progetto di sviluppo per la realizzazione dell’Unione dei Comuni per un nuovo Capoluogo – ha affermato il capogruppo Forza Italia, Danilo Magliocchetti –
Con l’approvazione della delibera di indirizzo e dell’ordine del giorno del quale sono primo firmatario, che impegna la Regione Lazio ad istituire il Comitato promotore del progetto, con la partecipazione degli 8 Comuni interessati, la Provincia, Unindustria, le associazioni datoriali di categoria e sindacali, l’Università di Cassino e gli istituti bancari interessati, il Consiglio Comunale del Capoluogo ha assunto l’impegno, l’onore e l’onere, di cominciare a dare gambe al progetto, con atti concreti”.

“Durante il dibattito in aula sul tema del grande capoluogo, sono emersi importanti e costruttivi spunti di riflessione, indistintamente, da parte di tutti i Consiglieri Comunali intervenuti – ha aggiunto il consigliere di Forza Italia – Il Comitato promotore, una volta realizzato l’atto costitutivo, con la firma di tutti i soggetti coinvolti, servirà ad esplicitare meglio, sia il perimetro dell’importante progetto, che i servizi da mettere in rete. Ulteriori aspetti fondamentali è opportuno ulteriormente evidenziare. l primo, il ruolo di coordinamento e locomotiva che dovrà necessariamente assumere la Regione Lazio, in sinergia con gli altri enti, sia per competenza, che per capacità legislativa e finanziaria. Da qui l’ordine del giorno approvato”.

“Il secondo, l’opportunità, dal punto di vista del numero degli abitanti da mettere sul piatto della bilancia, che offrirà l’aggregazione degli 8 Comuni, ovviamente salvaguardando l’identità territoriale e storica di ognuno, quando bisognerà confrontarsi con altri territori della Regione, per l’individuazione di importanti e strategiche sedi. Con la scusa dell’insufficiente numero di abitanti, abbiamo già perso, rispetto ad altre città nel recente passato, la banca d’italia, il DEA di II livello, la Corte d’appello, centri direzionali e amministrativi di importanti enti e, forse, perderemo anche la sede dell’ares 118. Ultimo, ma non per questo meno importante. L’Unione dei Comuni consentirà di adottare anche una condivisa sinergica politica ambientale e di lotta all’inquinamento. Frosinone, può e deve riacquistare la centralità e la strategicità in parte perduta – ha concluso Magliocchetti – Il Consiglio Comunale del Capoluogo sta facendo la propria parte e fino in fondo, per recuperare il terreno perduto”. 

Redazione Digital