Turismo Lazio, al Castello di Santa Severa gli Stati generali

[one_third][/one_third] “Il Castello di Santa Severa oggi è teatro del tour degli Stati Generali del Turismo promosso dalla Regione Lazio – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, consigliere regionale – L’ obiettivo del tour è un percorso condiviso in tutti i territori del Lazio, attraverso degli incontri partecipati nelle cinque province del Lazio per condividere e costruire, insieme agli attori che operano nei territori e agli esperti di settore, il Piano triennale del turismo 2018 – 2020 basato su un nuovo modello di sviluppo del turismo capace di valorizzare e promuovere in modo unitario il bello del Lazio nel mondo. Durante gli incontri, come quello odierno, i gruppi di lavoro analizzeranno le criticità, le prospettive e le possibili soluzioni sui temi più importanti del settore turistico regionale, come la valorizzazione delle diverse forme di turismo: sportivo, religioso, naturalistico, enogastronomico, termale, convegnistico. Le problematiche chiave quali: l’innovazione del quadro normativo, lo sviluppo dell’economia del mare, l’accoglienza, l’accessibilità, il ruolo della comunicazione e della promozione. Il principio trasversale che terrà insieme le varie tematiche che scaturiranno da tutti questi incontri sarà la sostenibilità, intesa come la condivisione a tutto tondo di un nuovo modello di sviluppo di un turismo sostenibile e di qualità, capace di garantire benessere economico e sociale ai turisti e ai residenti e di salvaguardare nel tempo la bellezza dei territori. l termine degli incontri, le riflessioni e i contributi che emergeranno, e che saranno raccolti anche attraverso l’utilizzo di una piattaforma web dedicata e i canali social, entreranno in un documento di sintesi che verrà presentato ai soggetti interessati da parte della struttura dell’Assessore al Turismo Bonaccorsi. Il comparto del turismo nel Lazio vanta oltre 40 mila imprese, 100 milioni di lavoratori, oltre 40 milioni di notti acquistate più altri 15 milioni di visitatori che transitano nella Regione senza dormire. Se pensiamo che oltre la metà dei turisti sceglie la propria destinazione online, è importante sapere anche che il Lazio è in assoluto la regione italiana più citata su Twitter e nel Lazio si trova il sito turistico dove si scattano più selfie al mondo: il Colosseo, a Roma (seconda classificata la Torre Eiffel, terzo il Big Ben). Il Lazio, inoltre, è una delle destinazioni turistiche più internazionalizzate d’Italia, con il 65% di ospiti stranieri: compresi gli italiani parliamo di 54 milioni di presenze l’anno, a cui corrisponde un volume di consumi pari a 5,6 miliardi di euro (dati Unioncamere 2016). E’ chiaro che Roma sia centrale nel quadro delle politiche del turismo del Lazio, in quanto Capitale, considerata, altresì, la rilevanza dei siti archeologici, storici e monumentali che ospita. Tutto ciò premesso, è necessario, però, pensare ad un sistema turistico culturale Lazio che parta da Roma, ramificandosi nelle province, un sistema turismo strutturato – ha concluso Ciacciarelli – E’, pertanto, fondamentale creare un marchio che non sia solo Roma Capitale, ma un vero e proprio brand Lazio che coinvolga ogni singolo territorio, attraverso un’opera di valorizzazione e di promozione del patrimonio storico, paesaggistico, e della locale cultura enogastronomica, al fine di intercettare nuovi ulteriori flussi turistici soprattutto nelle province”.