Strada provinciale 628-“Urgente messa in sicurezza”

[one_third][/one_third] “Al prossimo incidente che vedrà, ancora una volta, protagonista la Strada Provinciale 628 Leuciana sarò costretto ad appellarmi alle autorità competenti – ha affermato Pasquale Ciacciarelli, coordinatore provinciale Forza Italia – Dopo quasi due mesi dalla richiesta inviata alla Provincia circa la messa in sicurezza della suddetta Strada Provinciale 628 Leucianana, ricadente nei comuni di Pontecorvo, Castrocielo e nel tratto Pontecorvo- Pico, nessuna risposta. La Provincia è assente e con essa qualsiasi forma di provvedimento. Questo lassismo, imputabile ad un atteggiamento di superficialità mostrato, ahimè, di consueto dinanzi alle istanze dei cittadini, a quelle che sono le reali esigenze del territorio, tradisce la paralisi nella quale versa l’ente, un ente territoriale che, in quanto tale, dovrebbe provvedere tempestivamente, con efficacia, alla risoluzione dei problemi che attanagliano il territorio, alle criticità che vi si registrano. Da qui emerge quella distanza tra istituzioni e cittadini che deve necessariamente essere abbattuta. L’asse viario in oggetto, legante i sopra citati comuni, è quotidianamente percorso, sia nelle ore diurne, sia notturne, da un elevato numero di vetture e di mezzi pesanti, vista la presenza del casello autostradale Pontecorvo Castrocielo e la prossimità dell’indotto FCA. Un’arteria che vede altresì la presenza di attività commerciali nei centri abitati. Ancora una volta, faccio appello affinché siano adottate misure atte al monitoraggio e quindi al rispetto dei limiti di velocità, soprattutto nei tratti rettilinei, protagonisti di infrazioni del codice della strada, teatro di incedenti, talvolta mortali. Si provveda ad adottare misure atte al rallentamento anche in prossimità dei numerosi tornanti nel tratto legante i comuni di Pontecorvo e Pico, accanto ad una costante attenzione alla manutenzione ordinaria, al fine di garantire la visibilità – ha concluso Ciacciarelli – Il tema della sicurezza stradale, costantemente oggetto di dibattiti finalizzati alla sensibilizzazione dei più giovani, al fine di educarli ad una guida responsabile, non può rimanere confinato alla scuola, o alla sfera sociale, si pensi alle numerose iniziative messe in campo da associazioni attive sul fronte sociale, ma necessita del contributo attivo degli enti territoriali, che provvedano a creare le giuste condizioni oggettive affinché siano rispettati i limiti di velocità e sia assicurata la manutenzione e la sicurezza degli assi viari.