Scoperta falsa invalida in Ciociaria, fermate due persone

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone nel corso di investigazioni svolte nell’ambito delle attività a contrasto degli illeciti nel settore della spesa pubblica, ha individuato una 58enne di Fiuggi formalmente invalida, per una patologia relativa alla deambulazione, ma di fatto in grado di svolgere ogni ordinaria attività in maniera autonoma. Le investigazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Frosinone sono state espletate dai militari della Tenenza di Fiuggi mediante numerosi appostamenti e videoriprese, consentendo di svelare l’effettiva autonomia e assenza di alcun impedimento fisico. La donna, infatti, camminava per la strada a passo spedito, spostava grossi sacchi, faceva la spesa per i supermercati, si inerpicava sulle colline e prati senza alcun supporto ortopedico, di contro chiamata alla visita di revisione si presentava con un bastone, sostenuta da un proprio familiare, manifestando un’incapacità nel deambulare che di fatto non aveva.

Le Fiamme Gialle dopo aver esaminato i numerosi filmati e la documentazione medica riguardante la donna, che risultava invalida fin dal 1998, hanno dimostrato che l’indennità concessa alla stessa era stata ottenuta mediante artifizi e raggiri, traendo in inganno la Commissione Medica dell’Asl e dell’Inps di Frosinone. Nel corso delle indagini è stato inoltre denunciato anche un medico locale per falsità ideologica nel certificato medico che rilasciava alla sua paziente. Al termine di tutta la complessa attività d’indagine, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Frosinone, confermando il quadro probatorio rappresentato dai finanzieri della città termale ha emesso un decreto di sequestro preventivo su beni mobili e immobili riconducibili all’indagata per un valore di circa 310 mila euro, corrispondente alle somme indebitamente percepite dal 1998 al 2018.

L’operazione di servizio svolta rappresenta l’attenzione rivolta dalle Fiamme Gialle a tutela della spesa pubblica e del bilancio nazionale, poiché il contrasto alle frodi nei settori della previdenza ed assistenza sanitaria mira a garantire l’effettivo sostegno alle fasce più deboli della popolazione, evitando il dispendio di risorse a beneficio di soggetti non aventi diritto.

Redazione Anagni