Scala Santa come 60 anni fa, retroscena legato a Don Dante

[one_third][/one_third] Restauro della Scala Santa quasi completato. Nei prossimi giorni importante cerimonia di inaugurazione promossa da Don Angelo Oddi, Rettore della Basilica di Santa Maria Salome. Lavori compiuti dalla ditta Fontana di Veroli; parliamo di Antonio, Enrico e Francesco Fontana che da anni restituiscono splendore alle chiese e ai palazzi storici della provincia e non solo. Conservano e decorano cupole, volte e pareti. Negli ultimi giorni alle prese con pennelli, spatole, colori e pigmenti per consegnare alla città il mosaico finto che valorizza il monumento sito all’interno della Basilica di Veroli.

Il recupero dell’opera, realizzata nel 1958 da Carlo Fontana e da Rodolfo Mauti, rivela un retroscena. Nel disegno centrale il bambino in piedi, al fianco di Ponzio Pilato, è Don Dante; i due artisti infatti scelsero come “modello” l’ex parroco di Veroli, allora seminarista. Il finto mosaico a distanza di 60 anni necessitava di totale restauro così Antonio ed Enrico Fontana, figli dello stesso Carlo che nel 58 lo realizzò, hanno iniziato il certosino lavoro di conservazione. Anche il nipote di Carlo, il giovane Francesco, ha contribuito al rifacimento della parete che le infiltrazioni d’acqua avevano palesemente rovinato. I Fontana hanno confermato ancora una volta che in casa loro l’arte è tradizione.

Sa. Nel.