Santa Francesca, la Crespella promossa a Roma

[one_third][/one_third] “E’ necessario potenziare la bella festa della ‘Sagra della crespella’ sfruttando il legame che la Storia ci ha regalato fra Santa Francesca e Roma”. Chiara la posizione del prof. Marco Bussagli, candidato a sindaco di Veroli che domani parteciperà alla tradizionale manifestazione.

“Non tutti sanno che la Santa Francesca che si festeggia con la crespella a Veroli, altro non è che la Santa Francesca Romana che, a Roma, fondò il Monastero di Tor de’ Specchi, collocato fra il Campidoglio e il Teatro Marcello – ha affermato Bussagli – Infatti, una giovane donna di Veroli, anche lei di nome Francesca, fu fra le prime a seguire la futura Santa che nel 1436 si trasferì con le consorelle in quello che sarebbe divenuto il Monastero, sempre sotto l’egida dell’Ordine Benedettino. Il 9 marzo del 1440 Francesca Bussa, poi sposata Ponziani, morì in odore di santità per diventare Francesca Romana e il Monastero di Tor de’ Specchi fu affrescato da Antoniazzo Romano (cui si attribuisce l’affresco della chiesa agli Angeli a Veroli) e dalla sua bottega”.

“Nel 1608 Paolo V Borghese canonizzò la nobildonna in Santa Francesca Romana e nel 1632, a Veroli, fu costruita la chiesa di Santa Francesca – ha aggiunto il professore – Il Comune di Veroli avrebbe dovuto, da tempo, stringere un legame importante con Tor de’ Specchi, magari inaugurando la consuetudine di portare le crespelle a Roma il 9 marzo, quando il Monastero apre le porte al pubblico. Con accordi opportuni, si potrebbero anche portare pieghevoli ed altri prodotti, ‘drenando’ così nei giorni di fine mese turisti e curiosi per la Sagra della crespella. Se poi si proseguisse su questa linea, allestendo una piccola mostra fotografica sugli affreschi di Antoniazzo Romano che rappresentano scene della vita di Santa Francesca Romana, l’operazione potrebbe essere ancor più completa e il turismo di Santa Francesca a Veroli se ne avvantaggerebbe. Allora, con maggior convinzione, tutti potrebbero dire: ‘Io amo Veroli'”.